Film che alterna fra loro, in modo poco riuscito, ironia e drammaticità. La sceneggiatura è molto debole in alcuni punti, i dialoghi non sempre sono all'altezza e il montaggio a volte complica le cose. Tuttavia ci sono alcune scene degne di nota. Non è un capolavoro e forse neanche un "Bel Film", lo vedo perlopiù come puro intrattenimento senza molta classe... Non ci ho trovato, personalmente, tutte le emozioni riguardo ad amicizia e onore che ho letto qui sotto. Nel complesso è godibile, ma nulla di più, assolutamente non è paragonabile ai colossi del genere.
Non mi ha dato le emozioni dei meravigliosi dolls,l'estate di kikujiro e sonatine,che ritengo parecchio superiori,ma resta sempre un buon film.il finale sarebbe da brivido se si fermasse a quel:"per i danni" anzichè continuare con il monologo del nero dentro la macchina.pienamente d'accordo con chi si è indignato quando l'ha visto paragonato al padrino,decisamente non siamo ai suoi livelli.
Se Muccino e Nanni Moretti sono dei registi, Kitano che cos'è?
Qua non si tratta di crisi matrimoniali, di trentenni con la sindrome di Peter Pan o di irrequietudini adolescenziali; qua si tratta di onore e amicizia, e lo si fa nella forma della poesia, violenta e tragica, triste e malinconica, e non senza ironia.
Non ci sono soltanto cineasti da quattro soldi, c'è anche Takeshi Kitano. Meno male.
Grande, grandissimo film di Kitano.
Come in molte sue opere la violenza è accessoria al contenuto ed al messaggio finale.
Per apprezzarlo è da visionare non soltanto con gli occhi ma anche col cervello, sforzandosi di recepire i veri contenuti intrinsechi.
Il padrino è una meraviglia...questo è un filmetto....Non paragonatemi per favore questi due film, è come riconoscere che non si capisce proprio niente di cinematografia. Comunque per me non vale più di 5