L'idea del film è bella in quanto tratta di problemi e di una "malattia" molto presente al giorno d'oggi;Bacon è inoltre molto bravo a recitare,niente da dire!Ma secondo me è tutto troppo normale.Il protagonista ammette di nn avere mai violentato,nel vero senso della parola,alcun bambino e....dodici anni di carcere mi sembrano veramente eccessivi.Il film,si, può risultare apprezzabile x il comportamento del protagonista,che cerca di reprimere i propri istinti (riuscendovi);ma proprio x questo motivo tutto il contesto appare fin troppo piatto!Concludendo, 8 x l'idea,5 x la scorrevolezza....media 6.5!Ma arrotondo x difetto xkè nn mi sento di dare 7.
La pedofilia non è una malattia, e non è assolutamente paragonabile all'omosessualità perché non è un'inclinazione sessuale, ma un'evoluzione della stessa, dovuta per il 99% dei casi ad esperienze sessuali premature (il tutto registrato nell'amigdala che non fa altro che esaltare l'eccitazione sessuale nei riguardi di piccoli individui).
Il film senza troppa esplicità riesce a basarsi su questo e credo sia ammirevole, perché molti altri registi avrebbero trattato l'argomento
in modo più superficiale, tenendo conto dell'opinione pubblica.
Nel complesso non è un granché ma merita un 10 per l'argomento trattato e soprattutto nel modo in cui è trattato. Purtroppo raffigura una realtà poco studiata, allontanata a priori dal macabro pensiero, e questo ci porta ad avere individui convinti di essere dei mostri, e a saldarsi su un problema difficile da risolvere ma non impossibile.
Prendiamo solamente il lato sessuale, a pensarci mi fa più ribrezzo pensare ad una donna con un cane che ad un 25enne con una 12enne (molte delle quali al giorno d'oggi consenzienti), con questo voglio dire che la società odiando i pedofili non fa altro che
spingerli nel loro naturale silenzio, bramoso di un accomodamento sessuale indegno del saggio vivere che ormai tutti dovremmo aver concepito, visto lo stato evolutivo.
Il film e' diretto, preciso nei tempi e secondo me, con una fotografia eccezionale!
esatto kevin bacon!!
il tema trattato, inteso come aberrate devianza, va' forse considerato in un'altra sede!!
questo film ha sicuramente una delle trame che tratta uno degli tra i più delicati argomenti: la pedofilia. Come considerare un pedofilo? quale peso dare al suo crimine (personalmente lo considero peggio di un omicidio). un pedofilo può essere reinserito nella società? questa pellicola tratta l'argomento senza sbilanciarsi troppo, senza giudicare, mettendo in luce che talvolta il pedofilo è ritenuto un deviato per volontà e non un malato mentale di una delle malattie più difficili da curare. la sceneggiatura dal mio punto di vista andava sviluppata meglio, il film è troppo corto ma mostra un kevin bacon in una delle sue interpretazioni più difficili e meglio riuscite. se dovesse guardarlo un bambino sicuramente dovrebbe avere al fianco un genitore, ma non penso che un genitore glielo lascerebbe guardare, a meno che non si tratti di una persona di larghe vedute. film di questo genere vanno presi con le pinze e per l'appunto senza preconcetti o condizionamenti mentali.tutto sommato ben riuscito anche se avrei sviluppato di più il rapporto tra bacon e la sua nuova compagna, tra bacon e il suo passato di bambino per scendere a comprendere fino in fondo quali sono i meccanismi che scatenano l'attrazione per l'individuo troppo più giovane. tutto sommato sulla sufficienza.
Un gran bel film, commovente e curatissimo nei particolari. bel viaggio psicologico che non lascia scampo ai diversi e che ritaglia una immagine distruttiva e riflessiva della famiglia a cui siamo abituati. mi ha smosso molti ricordi. lo consiglio a chi cerca nei film lo spunto per riflettere.