Sceneggiatura molto buona questa, interpretazione ottima di Tom Hanks ma finale tirato via. Non vi sembra che, una volta che Chuck è tornato dall'isola, la fine sia troppo frettolosamente negletta? Non si ha neanche il tempo di accorgersi che il protagonista debba rifarsi una nuova vita che lo sceneggiato è finito. Doveva essere trattata meglio, quella parte del film, più approfonditamente, ache se questo avrebbe comportato un "allungamento" del film in termini di durata. Nell'insieme un gran bel film, dalla qualità leggermente altalenante: inferiore senz'altro a "Forrest Gump".
Sottoscrivo, senza bisogno di ulteriori sottolineature, tutti i giudizi positivi su tutti gli aspetti del film..Ma ho un particolarissimo compiacimento per quel finale. Ci rendiamo conto di come era difficile tirarsi fuori da un film di questo genere con un finale interessante, intrigante, all'altezza??Con la semplicità dei grandi, Tom (sono d'accordo sugli immani meriti che gli vanno riconosciuti) fa quadrare un cerchio impossibile, spezzandolo..Su quell'incrocio riprende in mano la sua vita, riprende le redini del suo destino. Quattro strade, bruttine, polverose, ma tutte a sua disposizione, compresa quella che, forse, porta ad un nuovo amore..Per scegliere, c'è tempo. Ed il tempo è bene dedicarlo a grogiolarsi nel sentire quale valore ha questa opportunità. Insomma: ci sarà del buono e lo sapremo apprezzare..Leggere questa conclusione come "filosofia spicciola" è da superficiali o da snob.
Un solo pacco, fra quelli che il mare restituisce, non viene aperto e sarà lo stesso chuck a consegnarlo al suo ritorno a casa. forse non è mai stato convinto di ritrovare la sua donna e così si è creato un compito da portare a termine, ha preso un impegno con se stesso : consegnare quel pacco.
film avvincente...spesso le parole non servono per esprimere sensazioni e situazioni.grande tom hanks!!!
Un film veramente fantastico e Tom Hanks è superlativo.
Le inevitabili mancanze di dialogo in alcuni punti, non pesano neppure un po', tanto si è presi dalle scene.
La scena in cui perde Wilson mi ha commosso tantissimo.
solamente chi non conosce il profondo dell'essere umano e non sa afferrare il senso costruttivo della solitudine
puo' dire di essersi annoiato.....
il film e' perfetto in ogni parte .