Ho apprezzato il film in quanto con semplicita' da' ancora un significato ai concetti di famiglia, di storia, di liberta' e soprattutto esprime l'ideale secondo cui si deve combattere per difendere soprattutto la liberta' propria ma soprattutto degli altri e della comunita' intera. significativo anche il distacco del protagonista dal tesoro... e la messa a disposizione dello stesso a tutta l'umanita' per insegnare alle generazioni future il senso della storia. in fondo sono valori innati in ognuno di noi ma che spesso ci vergognamo perfino ad esprimere.
Deve confessare che leggere il commento di Raffaele quando dice: "la prossima volta scopriremo che Leonardo da Vinci, Michelangelo, Galileo Galilei e Dante erano americani, ma non lo sapevano." mi ha fatto davvero sorridere. E' vero, gli americani così poveri di storia, continuano ad enfatizzare quei pochi secoli che li legano a un passato davvero troppo recente. E mi torna anche in mente Benigni in "Non ci resta che piangere" quando chiede a Troisi di citargli un solo americano grande, qualcuno che abbia contribuito a migliorare l'umanità, uno solo, e non ne trova nessuno. Forse l'America, unica e incontrastata potenza economica,politica e militare di questo III millennio, soffre di un complesso di inferiorità di fronte all'arte, alla storia e alle grandi civiltà del passato, che in qualche modo deve esorcizzare aggrappandosi a Hollywood. Detto fatto, scopriamo che i Cavalieri Templari in fuga dall'Europa, approdano in America con il loro mitico tesoro e qui, proprio qui, lo nascondono e tramandano il terribile segreto niente di meno che ai "Padri Fondatori" degli Stati Uniti, i quali tracciano una mappa segreta proprio sul retro della Dichiarazione d'Indipendenza, quella firmata da Franklin & C. E dopo oltre due secoli si riesce a trovare un indizio dopo l'altro, intatti e perfettamente conservati, fino a giungere a scoprire il mitico tesoro templare. Fine. Bè, raccontato così sembra un po' poco, ma a parte gli svarioni storici e la faciloneria con cui la storia viene snocciolata al pubblico, il film è senz'altro vedibile, se non altro per il ritmo incalzante e la buona musica di sottofondo. Gli attori se la cavano, a parte Cage, che non è mai stato il mio preferito. Un film leggero e che somiglia tanto alla favoletta raccontata ai bambini prima di andare a letto, ma che per una volta tanto non fa ricorso a gratuita violenza, schizzi di sangue e mostri orrorifici. E c'è posto anche per qualche simpatica battuta. Chissà a cosa mireranno gli sceneggiatori americani la prossima volta, a Rennes-les-Chateau, magari?
Premetto che sono un adulto di 48 anni e che ho comprato questo DVD per mio figlio di 12 anni su insistenza di mio nipote che ha 20 anni e che ha espresso fervore per questo film (questione di età). Rifacendomi al racconto di mio nipote pensavo fosse un film intigrante, pieno d'azione e fantasia della serie "la maledizione della prima luna" entrambi i film prodotti dalla Walt Disney. Ho comprato qiesto DVD Il Mistero dei Templari per mio figlio che l'ha visto insieme ad un suo amichetto. Mi ha riferito che non l'ha trovato divertente e irresistibile come "la maledizione della prima luna" e che l'attore protagonista risolveva troppo facilmente tutti gli enigmi (sembrava che sapesse tutto a memoria!). Il mio giudizio? Adatto per un pubblico destinato a ragazzi e giovanissmi. Con l'età le riflessioni cambiano e in genere ci si sofferma e si analizzano aspetti che la schiera di giovanissimi generalmente sorvola. Avrei giudicato come godibile, sensazionale e bello 25-30 anni fa. A parte il ritmo, il montaggio è l'azione (gli americani sono Maestri), la trama è un mezzo polpettone, macchinoso a posticcio, riciclato da già visto e rivisto, mai originale. La scena del pozzo, una delle scene più spettacolari sembra ripreso dalla serie dei game Tomb Raider. Una nota. L'ambiente del pozzo con le passerelle impolverate e marcite, tutto si spezza e nella scena di Cage appeso, la trave che si schioda, si vede un bel chiodo lucente, nuovissimo!
Prendete una storiella a metà strada tra Indiana Jones e l'Isola del Tesoro di Stevenson, uno studioso di mappe, una bella ragazza, il genietto incompreso ed un padre studioso e ricco. Aggiungete una banda di cattivoni che, ohibò, pensa sempre e soltanto alla vil pecunia, la polizia che fa egregiamente il suo lavoro, ma non è sicuramente preparata ad eventi straordinari (qual il furto della superblindata Dichiarazione di Indipendenza), un pò di sana azione, qualche effetto non tanto speciale, mettete nel frullatore e mixate non troppo forte (i protagonisti in carne ed ossa potrebbero farsi male) per un'ora e mezza: ecco servito il Mistero dei Templari. Il film viene - parzialmente - salvato dall'espressività della faccia di Nicolas Cage e dalla voglia di vedere come va a finire. Per famiglie che vogliono trascorrere un po' di tempo in spensieratezza. Vedibile.
Il mistero dei templari è un film stupendo che per due ore ti inchioda alla poltrona senza un secondo di noia.
un nicholas cage strepitoso e una diane kruger estasiante.
finalmente un film senza bidoni di sangue, violenza stupida e gratuita e specialmente senza sesso per far botteghino.
sono oltremodo felice che questo film stia sbancando i botteghini in america e non solo.
complimenti ai produttori ed al regista ed un grazie di cuore.
questo film è la dimostrazione che la stragrande maggioranza delle persone predilige ancora i film veri
e non le solite cozzaglie violente che ultimamente invadono le sale cinematografiche e stravolgono le menti dei nostri figli.
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(7/10)
