questo capolavoro mi ricorda moltissimo le atmosfere dei racconti di Edgar Allan Poe, probabilmente per la location o il magistrale lavoro di luci ed ombre. Ora che il dvd costa meno di 10 euro consiglio a tutti gli amanti dei thriller psicologici di recuperarlo.
ieri ho rivisto dopo tanti anni questo film e sono rimaasta senza parole. avevo dimenticato quanto fosse bello, azione thriller un pò di horror , un mix perfetto che fino alla fine ti lascia col fiato sospeso. kevin bacon e kiefer sutherland sono eccezionali, dovrebbero lavorare insieme ancora..la regia stupenda non ti delude mai!
Questo è un film non solo bellissimo da guardare (fotografia e scenografie sono eccellenti) ma che aiuta anche a riflettere. I giovani protagonisti fanno sperimenti su se stessi per scoprire cosa c'è dopo la morte: non trovano la risposta definitiva ai loro dubbi ma imparano che le nostre azioni possono avere gravi ripercussioni sulle vite proprie e altrui. Purtroppo il finale, troppo consolatorio e felice, rovina un po' la suspence e il contenuto della storia ma altrimenti il ritmo del film tiene avvinto lo spettatore per due ore. Merito soprattutto di Joel Schumacher, uno dei più interessanti e coraggiosi registi degli ultimi vent'anni, capace di realizzare film densi di atmosfera e contenuto (vabbé, i suoi due Batman non rientrano in questa categoria ma tutti possono sbagliare...). Bravissimi anche gli interpreti, dalla star Julia Roberts (all'epoca sconosciuta, dato che il film è stato girato prima di Pretty Woman ma è uscito dopo) ai sempre sottovalutati Kiefer Sutherland, Kevin Bacon e William Baldwin.
Altro non si può dire di questo Schumacher d'annata (1990) che non sia un vero godimento per gli occhi e le orecchie. Sequenze da brividi, il classico film da vedere da soli sul divano di casa con il dolby una Coca, una ricca dose di pop corn e di cuscini. Il film che ci godiamo quando fuori diluvia e che quando termina vorresti rivederlo senza sapere il finale.
Kiefer Sutherland e Kevin Bacon una riga sopra tutti ma anche Julia Roberts pare già pedina importante del plot.
Un applauso a Peter Filardi e Jan De Bont per scenografie e fotografia perchè senza di loro il film varrebbe metà di quel quasi capolavoro che, invece, dimostra di essere. Suggestive le atmosfere accompagnate dalle musiche di James Newton Howard.
Film sicuramente un pò datato ma ancora di grande fascino. Dalle atmosfere cupe e minacciose, porta lo spettatore a porsi una serie di interrogativi di tipo esistenzialista lasciando poi solo un severo ammonimento.
E' un film che andrebbe sicuramente rivalutato
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(9/10)
