Questo non è un telefilm, questa è la vita. ho fatto una full immersion di questo telefilm e alla fine ero così svuotata che mi sembrava che mi mancasse un pezzo della mia famiglia. e' qualcosa di reale e geniale, secondo me non ha niente a che fare con la famiglia addams. le pompe funebri non devono fare da contorno alla vita dei protagonisti, perchè è come se fossero scolpite nelle loro personalità, ed è questo che rende speciali i personaggi.
Quando si parla di telefilm si snocciola una serie di titoli dai più recenti (l'immancabile Lost) ai cult degli '80, ma mai qualcuno che si ricordi di Six Feet Under. E se quel qualcuno c'è gli si risponde "ah, sì, quello dei becchini... ho visto un paio di episodi, ma poi..." E certo, poi si facevano le 3 del mattino e non era più possibile tenere le palpebre e l'attenzione sollevate. Per me è il più bel serial mai prodotto e per questo il più sottovalutato, specie qui in Italia. Il suo creatore è Alan Ball, sceneggiatore di American Beauty, e ho già detto tutto. Regia e fotografia curatissime, personaggi dalle psicologie complesse, sceneggiatura che non delude neanche quando sposta l'attenzione sulle relazioni interpersonali, dialoghi brillanti, attori che meriterebbero di lavorare nel cinema per quanto sono bravi e spontanei. Un serial che sembra parlare principalmente di morte, ma in realtà non ho mai visto raccontata così bene la vita, con piglio visionario e umoristico (nel senso di black humour), in un prodotto destinato alla televisione. Il ritmo sarà un po' letargico, ma è perchè i tempi non sono quelli del telefilm scacciapensieri. Sono stato prolisso, ma a buon intenditor poche parole: recuperatelo (in dvd, preferibilmente).
Ho visto solo le prime due stagioni di Six Feet under, ossia quelle trasmesse da Italia1. Lo avevano presentato un pò come la nuova "Famiglia Addams", che è stato uno dei telefilm più originali e surreali. E in SFU si parla di una famiglia di becchini, e ci sarebbero situazioni interessanti da trattare. Invece è stato costruito il solito telefilm drammatico, mettendo in primo piano le vicende sentimentali dei protagonisti (ovviamente c'è anche una storia omosessuale, altrimenti sembrerebbe poco realistico!)e in secondo piano l'attività di famiglia, che invece doveva essere il motivo centrale su cui creare una serie sui-generis. Un'occasione mancata, dovremo ancora aspettare gli eredi di Morticia!
P.S. Pare che stiano aspettando che i telespettatori si dimentichino degli episodi visti per trasmettere la terza serie, slittata forse alla primavera 2006!
Un'altre serie programmato male
ci sono altre tre serie,verranno mai trasmesse????è veramente significativo ke un telefilm del genere nn trovi spazio sulla tv di oggi....nn ho parole!
Che dire di questo telefilm...è stupendo ti tiene incollato allo schermo anche se è sera tardi, però ho una domanda...quando ci date la prossima serie??? ci avete abbandonato quest'estate, quando avete intenzione di ritornare su italia uno???tornate vi prego...