Comincio a capire perché il cinema d'oltralpe (horror o thriller) faccia molti proseliti, anche con cose ignominose come "Hostel 2" oppure "Perfect Stranger"....perché i menzionati film a differenza di questo se dovessimo fare la pagellina delle elementari sarebbero tutti da 10 e lode!! No, non c'è niente da fare, noi italiani il Thriller non l'abbiamo nel sangue e se si eccettua la parentesi anni '70 (dove sul nostro stivale deve essere precipitato qualche strano meteorite, visto i capolavori che abbiamo prodotto in ambiti quali Tv, Cinema, Musica)oggi abbiamo perso tutto...ISDV è un film ignobile, che non viene salvato dalla (buona) recitazione di Buy, Bolubova e Neri (per me la migliore)...la sceneggiatura cola acqua da tutte le parti. Santo cielo, è come se il regista si fosse dimenticato quegli ingredienti base di un buon Thriller....Non so, ma se penso a gioiellini come "Chiamata da uno sconosciuto", "Disturbia", "Rest Stop", questo per restare nel classico thriller, mi viene da piangere....Si perché ancora una volta gli americani m dispiace dirlo sono anni luce avanti....e non è solo per le produzioni fantastiliardarie! Sono le idee, i personaggi...Ma questo (il mago) dovrebbe essere uno psicopatico?? Stiamo scherzando spero...Basta soffermarsi sull'espressione che ha quando si prepara poco prima del "gran finale"...Stavo morendo dal ridere....In confronto il Totò di "che fine ha fatto Totò baby" sembrava Hannibal Lecter!! E non scherzo...Alex Infascelli, ho già visto il delirante "Almost Blue", ora questo.....Non te la prendere ma preferisco farmi 4 risate con l'allegra brigata di Boldi e De Sica, e al tuo confronto Muccino è Orson Wells...
Saluti
Film terribile,la Buy è davvero in parabola discendente se si abbassa a questi livelli.Stendiamo un velo pietoso sull'interpretazione delle nuove leve presenti nel cast.Sul futuro del cinema italiano,si addensano nubi sempre più scure.
"Il siero della vanità" è un film coraggioso e a me i film coraggiosi,solo per il fatto che sono coraggiosi,mi interessano,però non sempre mi piacciono(ovviamente il coraggio non sta nel tema trattato ma nella maniera prettamente tecnica quindi registico-sceneggiaturiale con cui viene proposto).
Ebbene,è la prima volta che faccio fatica a capire se un film mi è piaciuto oppure no,anche adesso che sto scrivendo non ho la più pallida idea di che voto dare al lungometraggio di Infascelli,e questo non può che far alzare la valutazione.
Il colore del film è sfavillante,forse troppo.
Penso che sia il colore del film,quindi la fotografia ,a ingannarci.
Provate a pensare se questo film fosse stato "fatto" dagli americani.
Identico ,ma con la luce buia e dark americana.
Sarebbe stato più credibile,più consono al genere.
"Il siero della vanità" è un film eccessivo in tutti i suoi aspetti,e penso che Infascelli lo abbia fatto apposta e consapevolmente.
Viene fatta una critica alla televisione trash,e il fatto che il film abbia tonalità trash(ed è per questo che alcuni voti sono bassi),io la vedo come un potenziamento della critica,così come il fatto che lo studio televisivo di alcune scene sia quello del programma di Maria de Filippi.
Il classico film "o si ama o si odia".
Io non lo odio,ma nemmeno lo amo.
La sufficienza la do perchè quantomeno è originale.
Uno dei film più brutti che ho visto...Trama banale, finale scontato, noioso, in alcuni tratti assurdo(vedi il finale)e irritante. Due ore perse... Non capisco assolutamente i commenti entusiastici: ma che film siete abituati a guardare? Mi dispiace per M.Buy che è brava e bella e sprecata per un film del genere
Strano leggere per un film del genere commenti o entusiastici o avvilenti. Potrebbe far pensare. A me non è sembrato nè il film italiano più bello degli ultimi dieci anni nè una ciofeca. Gli attori sono bravi(data la media italiana attuale), la trama è buona,crea una certa tensione e affronta argomenti che,se non sono profondissimi, almeno sono attuali; le ingenuità e le banalità comunque non mancano. Insomma:buon film,ma siamo lontani kilometri dal grande cinema italiano.
Trailer italiano (it) per Diabolik - Chi sei? (2023), un film di Antonio Manetti, Marco Manetti con Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea.
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