Guardando questo film sembra che PP. Pasolini abbia voluto rovinare la storia più bella del mondo: quella del nostro Redentore. Ma non ci è riuscito perchè tutti i film su Gesù sono superiori a questo. A parte che fa acqua da ogni punto di vista ed è esageratamente approssimativo e malcurato, ciò che proprio non ho sopportato è il sentire nostro Signore parlare siculo! Bah! Inoltre sembra che Pasolini non abbia mai letto il vangelo. E' (ri)uscito nelle sale insieme a The Passion...inutile dire che la differenza è quantomeno imbarazzante.
Mi dispiace constatare come nessuno abbia espresso la propria opinione su un film ricco di contenuti come Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini. Penso è strano che tanta gente che ama il cinema, e lo ama tanto da interessarsi ad inserire le proprie opinioni e a farle circolare su internet non abbia voglia di "parlare" di Pasolini, di "cliccare" su "Il Vangelo secondo Matteo". Forse perchè non ne conosce l'esistenza?Che soltanto il titolo risuoni come una minaccia, una palla mostruosa, un mattone pseudo-religioso da scansare?
Penso che forse nessuno capiterà mai sulla mia opinione. Ma forse è solo pessimismo.
Voglio comunque suggerire a tutti coloro che nelle loro opinioni si rivolgono agli altri opinionisti come a persone che non capiscono niente di arte e di cinema...a tutti coloro che in generale si propongono con l'arroganza conoscitiva di chi non capisce il senso artistico degli altri o non accetta chi non ce l'ha (hi, hi, hi, hi!): avviciniamoci prima alla storia del cinema, vediamo ogni tanto qualche film che a torto o a ragione è dai piu' considerato almeno degno di nota per la forza del contenuto ed originalità stilistica! L'arte è anche lì dove non abbiamo mai visto, anche lì dove noi non riusciamo a vederla!
Suggerisco a tutti di avvicinarsi al cinema di Pasolini. L'unico regista insieme a pochi altri (tra i pochi che conosco! - penso a Fassbinder - ) che è riuscito a sconvolgermi, ad innoridirmi (penso a Salò) e così' profondamente ad illuminarmi, ad aggiungere qualcosa alla mia vita, a farmi pensare andando oltre la superficie.
Qui c'è arte, che il film piaccia o no.
In me, ateo convinto, ha lasciato un messaggio veramente forte.... l'ho affrontato con occhi critici, cercando più il valore artistico che il messaggio religioso, alla fine sono rimasto stupefatto dall'abilità di Pasolini nel riuscire a non scindere le due due cose, ha creare un mix perfetto in cui ogni dettaglio ha una sua precisa collocazione un valore sia storico-spirituale che artistico... Il gesù di Pasolini è ben diverso da quello che mi hanno sempre raccontato.... E' un film indubbiamente "difficile", ma il valore è assolutamente indiscutibile!
Pasolini con 1000 lire e degli attori non professionisti ha creato uno dei film piú intensi, belli e impegnativi della storia del cinema. Come regista Pasolini ha superato se stesso, l´ambientazione é magnifica. Cristo visto da Pasolini. Gesú era un communista, contro i Farisei, i ricchi, per il popolo e per i poveri. Un film pesantissimo, non ti lascia un momento di pace. Per tutto il film rimani attaccato alla TV e ascolti come nostro Signore parla con voce forte ai suoi discepoli e a noi. La prima parte (ca. 1 h) scorre lenta, mostra Gesú come uomo, come guerriero per la pace, per il mondo, severo e fragile allo stesso tempo. L´ultima ora é tutta da vivere, prosegue con un´andamento adeguato, é segnato da tristezza, tradimento, fede e speranza. Un film fantastico. Poi le scene delle guarigioni, della moltiplicazione dei beni, del massacro degli innoccenti, dei re magi che visitano Gesú bambino sono stupende. Un film straordinario. Uno dei piú grandi capolavori di Pier Paolo Pasolini. Io lo trovo magnifico.
PS: Qualcuno qui sotto ha detto che vedere nostro signore parlare sicula sia terribile. Gesú, ovvero ENRIQUE IRAZOQUI, per tutto il film non ha parlato una parola in siciliano. Se mai i due o tre degli apostoli hanno parlato siculo.