l'ho appena finito di vedere e mi è capitato per caso (non sapevo nemmeno che esistesse, purtroppo!).
lo trovo un film splendido!
fa male al cuore ed al cervello....è tristissimo...ma allegro....è crudo ma è "tenero"....è vero!
e non dimentichiamo mai che è stato fatto nel 1932!!
gli attori sono tutti bravissimi....tutti!
oltretutto trovo che abbia una fotografia buonissima!
insomma sono contento di averlo scoperto e visto perchè lo trovo un film splendido!
film insignificante cinematograficamente; trama stupida ( i "cattivoni"sono elementari in modo sconcertante, anche per l'epoca) e i "freaks" mostrati a loro volta (anche se il film finge di combattere ciò) come fenomeni da baraccone. ruffiano e poco avvincente....fama immeritata.
sono d'accordo con enzo di cagliari; l'ho visto l'altro giorno in mediateca e mi ha fatto esattamente quell'effetgto: filmetto sciocco,con personaggi banali ma con tanti "freaks"(lo dice il titolo!)x scioccare lo spettatore! come al circo :-(
Molti commettono l'errore di pensare che Tod Browning (regista) abbia la pretesa di fare il paladino delle cause perse tentando di "riabilitare" i più sfortunati salvandoli dalle brutture dei normali, salvo poi contraddirsi ipocritamente sfruttando a sua volta le debolezze di cui si fa portavoce. Niente di più falso. Mi spiego: si, c'è la morale della avida normalità senza scrupoli che infierisce sulle innocenti mostruosità, ma senza troppo buonismo. Infatti questa mostruosità non è poi così innocente e Browning, attraverso la "legge dei Freak", parla chiaro sin dall'inizio: chi nuoce ad un freak dovrà fare i conti con tutti i freak. Quantomeno vendicativi direi. Poco drammatico e molto grottesco.
Scuotere lo spettatore è l'obiettivo dichiarato ed i freaks sono il mezzo, su questo non c'è dubbio, ma in mezzo c'è anche la genialità di farlo avvicinando lo spettatore alla fonte del "disagio", fino a fragli prendere confidenza con essa. La quotidianità vista con gli occhi dei freaks, vissuta in mezzo a loro, porta a solidarizzare con loro fino ad esultare per lo scoppiettante trionfo finale di cinismo e vendetta. Evviva i buoni sentimenti.
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.