Ottimo film che documenta in modo intelligente e senza pudori uno spaccato di un gruppo di giovani in un contesto realistico e che il mondo non vuole nè vedere nè sapere che esiste. tutto ciò esiste persino nelle lontane periferie di qualsiasi città del mondo occidentale. capolavoro
Film profondo sulla reale vita che scorre dietro le belle e false mura dei prestigiosi college americani. grande regia, buona prova dei giovani di componenti del cast, specialmente ian somerhalder, anche se poco azzeccato il ruolo da duro per l'innocente james dawson van der beek... realistico, pungente, ironico ed imprevedibile. da rivedere assolutamente!
era davvero da tanto che non vedevo un film del genere ... mi ha fatto fare delle sonore risate in certi momenti , e mi ha fatto venire la pelle d'oca in altri una figata assoluta da quando ho comprato questo film lo ho visto almeno 10 volte la fotografia e perfette la tecnica del rewind e il sincronismo delle storie che si intrecciano alla pulp fiction sono davvero geniali del resto roger aary ha imparato bene da tarantino ... visto che poi gli ha dato pure una mano lui a tarantino a scriverlo il grande pulp fiction , il film mi ha entusiasmato e mi ha tenuto piacevolmente incollato alla poltrona , unico peccato il finale cosi di colpo che non fa capire se l'attore principale ( quello di dawson creek) cada dalla moto e amen o se finisca con lui assorto nelle sue riflessioni sull amore per il resto un unione perfetta tra umorismo nero , violenza , droga , sesso , e soprattutto rock n' roll.
io credo che, come il libro tutto sia strutturato molto bene.. (anche se alcuni personaggi non coincidino affatto con il libro...)
insomma, io credo che per capirlo veramente bene bisogna leggere il libro di ellis, e ne vale davvero la pena..
Penso che questo film sia un inno alla rassegnazione e all'amicizia; sebbene anch'essa non sia nient'altro che il riflesso dove ritrovare il nostro stato psicologico.(vedi i 2 protagonisti nella penultima sequenza,mentre osservano Sean che se va con la moto.).Il regista descrive il mondo come un party,immenso,angelico,(vedi contrasto bianco/nero-tetro) nella penultima sequenza degli abiti dei protagonisti con quelli dei partecipanti al party dal quale stanno andando via.), deviato e squalliido,dove gli uomini si feriscono l'un l'altro, annebbiati dal bisogno d'amore e di farsi del male che li pervade e da cui non riescono,come in vortice(vedi velocità del film) ad uscire e come animali affamati ringhiano sbavano e attaccano chiunque(vedi sequenza in cui Sean immagina gli altri attori e se stesso fare le smorfie agli interlocutori.)(forse x questo Avary fa definire Sean come un vampiro.).E qui forse Roger ha forse una visione troppo nera in cui descrive come unica vera via d'uscita la morte.(vedi ragazza che si taglia le vene essendo anche lei stata beffata dalle "regole dell'attrazione").Il titolo del film a proposito è veramente appropriato,perchè riflette con precisione uno dei pensieri chiave del regista,che consiste in una piccola pillola di psichedelica e stupefatta saggezza:si può far innamorare perdutamente e fedelmente qualcuno di noi solamente ignorandolo,(e per giunta accorgendoce appena della nostra cecità)e giocando con le sue fragilità,(vedi quando Sean finge di suicidarsi con il sangue finto.), e solo in quel momento però ci accorgiamo di quanto l'oggetto da noi desiderato(Elaine),sia banale e senza alcuna morale.(vedi sequenza in cui Sean vede Elaine portarsi in branda un ragazzo;sono entrambi strafatti,e completamente assuefatti dalla confusione della vita.)In quell'istante l'animo del povero Sean ha un istinto da supernova di ritornare in quel caos vestito di paillettes e lustrini,ma riesce a controllarsi.E qui il registra ci mostra le superiorità dell'uomo nei confronti degli animali:il pensiero e il libero arbitrio, che ahime svaniscono immediatamente varcata la soglia di un'altra nuova/già vista disperazione,(vedi quando Sean esce dal party finale, che non a caso significa"fine del mondo....party", perchè forse il mondo è un party che va al contrario di come in realtà dovrebbe(proprio come i personaggi che ogni tanto splittano),che per Sean sarà l'inizio di una nuova eterna fine che ricomincia dalla fine.
ho solo una domanda: chi mi sa spiegare il simbolismo che intercorre tra l'arco di trionfo e un quadrifoglio?grazie:)(si vede nel pezzo del viaggio in Europa.
Avary,6 un genio.tutto qui.
****@freemail.it
Serena
p.s
un'ultima cosa,poi non rompo +,giuro..mi sbaglio o la maggioranza delle opinioni negative su questo film termina con riferimenti sessuali,che forse potrebbero riflettere il vostro modo di vivere la sessualità,o meglio i vostri + reconditi desideri..
fateci un pensierino prima di dormire.....