Film incentrato su un fatto di cronaca nera rimasto irrisolto, cattura l'interesse soprattutto per come descrive il modo di vivere dell'epoca in perfetto stile "Rock'n Roll".
Ottimi gli attori, soprattutto nel muoversi sempre in maniera ossessiva e con quella fibrillazione tipica di chi è continuamente sotto effetto di stupefacenti.
Regia e montaggio superlativi, così come la colonna sonora, cocaina purissima che sconvolge il nostro apparato sensoriale.
Assolutamente da non perdere, soprattutto per chi considera John Holmes soltanto un attore di film porno.
Regia intelligente, a tratti straordinaria, l'interpretazione degli attori (Val Kilmer in primis) eccellente, la storia è rivisitata senza sbavature, in modo da appiccicarti allo schermo pur sapendo fin prima dell'inizio del film come va a finire (del resto va a finire così come è iniziata: il regista non fa altro che raccontarti un fatto di cronaca da diversi punti di vista, non essendo mai stati risolti ufficialmente i crimini di Wonderland...). Devo dire un ottimo film.
Io non volevo neanche guardarlo ma il mio ragazzo ha insistito.. Mai l'avessi accontentato! Stavo per vomitare, con tutta quella droga.. Erano sempre tutti sballati e a forza di guardarli mi sentivo sballata anche io! Ho continuato a guardarlo contro voglia e la fine mi ha del tutto schifato.. Lo definirei troppo crudo anche se in fondo è un film che può piacere.
Ritengo il film in questione un ottimo film.
Ottima l'interpretazione di Val Kilmer, nel complesso ottima anche l'interpretazione di tutti gli altri attori, la colonna sonora superlativa.
Tratto da una storia vera, mette in risalto a tratti che the King John Curtis (o cash come preferiva farsi chiamare) Holmes aveva un rapporto di amore odio nei confronti della sua dote fisica che tanto lo aveva reso famoso e desiderato.
Uno spaccato degli anni 80, merita di essere visto ma soprattutto merita di essere letta l'autobiografia di John Holmes, per capire un personaggio che aveva fatto del suo stile di vita la sua stessa droga.
Guardatelo è veramente un ottimo film.
Worderland si rivela già per la scelta del soggetto un mezzo passo falso: un lavoro biografico su John Holmes re del porno poteva essere interessante, solo che questo film non tratta minimamente del motivo per il quale il pornoattore era famoso, togliendo allo spettatore un buon modo per capire il protagonista che difatti risulta privo di ritratto psicologico, come del resto tutti gli altri personaggi. E’ come se si facesse un film su Maradona dedicandolo solo ai suoi guai con la droga e con la giustizia, senza accennare alla sua carriera di calciatore e all’ambiente nel quale è cresciuto. In questa maniera il fatto che il protagonista sia John Holmes risulta del tutto superficiale ai fini del film, e pur trattando una storia biografica diventa impersonale. Se si confrontano altri film biografici su eroi negativi come Blow e Monster, Wonderland risulta ad essi inferiore ma almeno ha dalla sua una regia meno anonima(flashback, riprese accellerate, didascalie sovraimpresse etc.) che, anche se non si può definire originale, è almeno al passo con i tempi. Per il resto il film è troppo lungo e lento per suscitare interesse tanto che la storia vera sembra solo un pretesto per attirare il pubblico a vedere un film scadente.