E' un pugno allo stomaco questo "central do brasil" di walter salles, ma allo stesso tempo riappacifica con il cinema, quello vero,intenso, dai sentimenti profondi senza scadere nel melodrammatico e patetico, dai primi piani essenziali, quel cinema sublimato dal calore umano che avvolge, commuove,intenerisce.
Ed è in tal senso emblematico il rapporto tra un ex-insegnante burbera,cinica e disillusa ed un bambino sveglio,emotivo trovatosi troppo presto di fronte alla crudeltà della vita. I due si scontreranno,si sfioreranno,si aiuteranno, si cambieranno. I desolati paesi del nord-est brasiliano fanno da cornice a quello che è un piccolo capolavoro con richiami al neorealismo italiano. Straordinari gli attori, straordinaria la musica (il solito grande antonio pinto) un gioiellino sul senso dei valori umani, senza l'ipocrisia del perbenismo.
Abbiamo deciso di vedere questo film perchè era al 97° posto della classifica dei "cento migliori film di tutti i tempi" ma secondo noi è triste pensare che bastano solo altri tre film per buttarlo fuori: un capolavoro. fotografia: ecellente... peccato per i voti delle critiche negative dati con leggerezza
Forse all'inizio sembra un film che nn arrivi da nessuna parte! guardatelo tutto! come bisognerebbe fare dei film! secondo me è un buon film! un 8 e 1/2 ci sta! faccio 8 x' nn si può! vedetelo!
sicuramente un bel film, con attori molto bravi e buona sceneggiatura ma è un film molto lontano che non entusiasma e che a volte addirittura infastidisce... annoiante