Pretenzioso e noioso, questo film non diverte e non appassiona.
Parte da premesse ambiziose, ma la storia si trascina in modo farraginoso e forzato, fino al (dimenticabile)finale.
Le solite macchiette dei film di Jarmusch, stavolta, non colgono nel segno.
E' forse il peggior film di Jarmusch.
Questo non è, poco ma sicuro, un film realistico. Non vuole esserlo, non deve esserlo. Penso che il regista si sia chiesto, leggendo l'hagakure(il codice segreto dei samurai), che senso avrebbe un libro del genere oggi, come si vedrebbe il mondo, questo mondo senza principi, attraverso gli occhi di un samurai, puri come quelli di un bambino e freddi come quelli di un killer. Perciò questa storia si svolge in un mondo di carta, in cui i gangster stanno tuuto il giorno a non fare niente se non guardare cartoni animati, in cui i piccioni migratori volano portando messaggi,in cui c'è un tizio che costruisce una barca in piena città, in cui si può essere amici anche parlando lingue diverse, e in cui un ideale può ancora essere seguito, ad ogni costo e senza fare compromessi.
Leggero come un volo di piccione, tenero e spietato come un orso, sfuggente come un fantasma.... ghost dog
Questo è sicuramente il più maturo film di Jarmusch, la densità narrativa e metaforica raggiunta in Ghost dog è raggiunta solo a tratti in altri dei suoi film; in questo invece la circolarità e la pienezza sono quasi perfetti. Whitaker è calato nella parte in modo ascetico, totale. La devozione profonda dell'uomo (samurai) evoca il richiamo ad una legge che naturalmente non è quella umana; ho quasi la percezione però che non vi sia alcuna riferimento alla dualità legge divina-umana. La prospettiva del surreale non inganni, al fondo dell'opera c'è un richiamo costante alla sacralità della violenza, il sacrificio sia esso animale o umano è sempre un'atto sacro anzi sembra molto più umano uccidere altri uomini che invece una bestia indifesa.Non mi dilungo perché su un film del genere ci si potrebbe scrivere tranquillamente un bel libro che però sarebbe comunque pur sempre una copia sbiadita di qualcosa di più potente.
Un film che sin dalla prima ripresa aerea, costruisce un'atmosfera sublime.
supportata nelle singole inquadrature anche da una colonna sonora eccezionale composta da rza.
ottima sceneggiatura e strepitosa interpretazione di forest whitaker, che già aveva mostrato la sua bravura in bird di clint eastwood dove interpretava il ruolo di charlie parker.
credo che questo al pari di dead man (o forse di più) sia il miglior film di jarmusch. poesia, destino, morte. non scende mai nel patetico, non srteizza mai l'occhio al pubblico. è tutto sostanza e riflessione. è uno di quei film che diventano subito un culto e che ti cambiano dopo averli visti. lui è il miglior regista indie in circolazione. forrest perfetto. colonna sonora da urlo. questo è cinema signori.