Discrete interpretazioni ma non ce ne ne accorgiamo durante il film perchè sono grandi attori. Anche perchè il plot, pur inverosimile, è intricato e avvince.
Il metalinguistico finale ci delude ma possiamo, durante i titoli di coda, cambiare il punto di vista da realista a socialmente simbolista.
E' profonda l'analisi, così a breve termine, del periodo storico del 1998. La civiltà dell'immagine dopo due decenni di assenza di contenuti era arrivata all'apice dell'ipocrisia del formalismo sociale diventanto la civiltà dei "pompini".
Ma arrivare quasi all'impeachment del presidente degli USA per pratica di sesso orale sotto un tavolo della Casa Bianca sembra ora, dopo 6 anni, quasi una forma adolescenziale di tormentone mediatico per addomesticare le coscienze.
Niente rispetto alla ben più adulta e troce strategia dell'epoca, ancora in corso, di guerre e terrorismo forse sceneggiati al computer e diffusi come fiction dalle news mondiali 24 ore al dì.
L'ira della Kidman che non sopporta di sentire dai media storie assurde sulla Levinsky rispetto ai suoi bambini morti o alla pedofilia subita.
L'ira placata, invece ascoltando, prima dopo 50 anni,la rivelazione di un negro che per evitare la discriminazione si è nascosto come ebreo ed è stato accusato di razzismo!!!
Tutto inverosimile.
Ma è verosimile che dobbiamo svegliarci tutte le mattine respirando e inquinando l'ultima aria di questo morente pianeta per 1000 euro al mese e nel frattempo lasciarci addomesticare le coscienze da 4 anni da assurde storie di kamikaze, guerre e rapimenti in iraq esasperate, se non inventate, dai media?
E' un film che rappresenta il passaggio dall'ipocrisia sociale all'ipocrisia mediatica globale e la solitudine e l'impotenza mentale a cui questo sta portando.
L'ira della Kidman può diventare un messaggio/manifesto dell'ira che dovrebbe pervaderci quando, risvegliandoci, decideremmo di occuparci veramente dei nostri semplici problemi personali,sociali,ambientali abbandonando l' epoca dei formalismi.
L'amore egoista per noi stessi come quello tra Hopkins e la Kidman ci unirà, nell'epoca della solitudine, in un'amore per cambiare le nostre vite?
Che importa se non sarà il nostro più grande amore visto che sarà il nostro ultimo amore.
Finchè un pazzo ci ucciderà per invidia e qualcuno ne scriverà un libro da cui si trarrà un film.
Indubbiamente la Kidman è un'ottima attrice. Ma questo film ha una trama che si può raccontare in mezz'ora. Pesante, noioso. Personaggi esasperati all'eccesso, dialoghi patetici.
Mi piacciono i film impegnativi, ma questo è una palla.
Peccato per i due protagonisti. Sono ottimi attori, ma se il copione non c'è, non possono fare miracoli.
Sinceramente mi aspettavo di più visti i due atttori bravissimi.la trama è un pò piatta e speravo in un finale non identico al finale (quando vanno fuori strada).
gli attori hanno fatto delle belle prove specialmente nicole kidman,ma tutto sommato il film non convince e risulta passivo e poco appassionante.il mio voto è 7 infatti si parte da un 9 per un inizio travolgente ed angosciante poi si scende subito a 7 per la storia abbastanza scontatina poi si risale a 8 per gli ottimi attori e si arriva a 7 per un finale apatico.