Un filmetto molto dolce, che ci lascia riflettere e perchè no, sognare... l'unica nota stonata è quell'attrice bionda straniera oltretutto doppiata malissimo, che non c'entra nulla con gli altri personaggi... ma non potevano sceglierne una italiana? SERGIO RUBINI sei l'attore più affascinante del mondooooooooooooooo!!
Il film parla di Achille,un bambino che dopo la morte del padre diventa balbuziente.I familiari preoccupati lo manderanno in una clinica per balbuzienti.In questa clinica ,ci sarà un dottore,di nome Aglieri,che per guarire i balbuzienti userà il metodo del cantoparlare perchè pensa che la balbuzie è una malattia;al contrario del logopedista Remo,ex balbuziente,che crede che la balbuzie sia un fatto psicologico e per non fare concentrare sul loro problema i pazienti,li farà giocare e costruire sculture-giocattoli.
Remo e Achille diventeranno amici e dopo tante vicende e avvenimenti,Achille ritornerà a parlare normalmente.
E'un film che fa scoprire il mondo dei balbuzienti e traccia tante emozioni nel tuo cuore.
Vi lascerà senza parole , perchè parla di amicizia, ma non di un'amicizia qualsiasi, ma di un'amicizia particolare.
La sua visione insegna ad accettare le persone così come sono, a non prenderle in giro per i loro problemi e a non abusare della loro debolezza.
E' un film adatto a tutti.
Da non perdere!
Il film A.A.A.Achille parla di amicizia, di solitudine e di coraggio. Racconta la storia di un bambino,di nome Achille, che dopo la morte del padre inizia a balbettare.I suoi familiari,allora,fanno di tutto per farlo guarire e per questo lo mandano in una clinica, chiamata villa Agorà,dove hanno trovato il metodo del cantoparlare per curare i balbuzienti.In questa clinica Achille conosce Remo, ex balbuziente, molto creativo,con cui stringe una forte amicizia.Achille riuscirà,grazie a Remo,a risolvere il suo problema. Questo film ti fa entrare nel difficile mondo dei balbuzienti,un mondo fatto di solitudine e di rabbia.Merita di essere visto per i suoi molteplici significati:fa capire che non bisogna sottovalutare le persone che hanno dei problemi,e che il modo migliore per aiutarle è quello di accettarle come sono e di dar loro fiducia senza volerle cambiare.
Il film, inoltre, fornisce idee,spunti per creare nuovi giochi con oggetti riciclati e tanta,tanta fantasia,per questo è adatto ai bambini .
Scuola elementare classe v h, 10 anni, Putignano (BA).
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(7/10)
