Sono stanca di assistere alla banalizzazione di temi psicoanalitici fondamentali(complessi edipici, crisi di abbandono da parte di "registi" che non sanno manco dove stanno di casa. i riferimenti alla madre, al marcio che non va via, a lui che aspettava fuori dalla stanzetta dove la madre veniva rinchiusa quando era in crisi di astinenza, quella ridicola scena di panico nel wc del bar... basta basta basta. un film pessimo, noioso, insulso, personaggi senza spessore, una ricercatezza estrema dei dettagli per un risultato che è fastidioso ed esasperante.io conosco bene la psicologia e il dolore vero di chi ha sofferto e questo film mi è risultato offensivo e svilente nei comfronti di chi, nelle vita, ha sogfferto veramente. e quella crescentini poi, ma vattene a lavorare e struccati bene la faccia... ma fai attenzione però perchè "dopo brucia". bisbetica
Premesso che non ho letto il libro mi limito a commentare l'ultima fatica cinematografica di Silvio Muccino (che ho sempre apprezzato come attore nei suoi film precedenti e che mi è pure simpatico) nella tripla veste di attore regista sceneggiatore. Il risultato finale è imbarazzante. Il film è noioso, lento, ridicolo (soprattutto nella drammaticità di alcune scene...ma per favore!!!!). Un'accozzaglia di temi e situazioni deprimenti che non si capisce bene dove vogliano andare a parare. Volete un consiglio? Evitatelo accuratamente... Poi non dite che non ve lo avevo detto!!!!!!
Alla sua età frequentavo il Dams a Bologna e ne avevo le scatole piene di giovani registi incompresi con il poncho e l'"Unità" sotto braccio, di sperimentazioni buone solo a passare l'esame, di seminari affollatissimi sugli immensi Truffaut e Bergmann. Tronfi sfigati di nicchia con gli occhiali alla Woody Allen che di giorno affollavano i corridoi della facoltà e di sera si riunivano come una setta al cinema Lumière. A parte qualche concorso striminzito non mi pare abbiano fatto molta strada...Muccino avrà avuto nome, soldi e fortuna sufficienti a fargli fare un film che non sarà indimenticabile ma che trasmette gioventù, energia, passione, entusiasmo, voglia di mettersi in gioco. Due ore e sei euro ben spesi. Bravo Silvio.
Mah,certe volte rimango davvero basita difronte a certi commenti! non sono una fan di muccino jr e non amo i film italiani.l'ho visto per cultura cinematografica e niente di più.
e poi?
sorpresa.
un film bellissimo.
vera arte,vera poesia,vere emozioni.
ma come si fa a non vederlo?
va bene i film sono una cosa personale non dico che debba piacere quanto è piaciuto a me ma addirittura disprezzarlo.... mah.
chiunque abbia un'anima capace di provare emozioni ed i suoi tumulti,capace di commuoversi e lasciarsi trasportare non puo' non amare questa opera eccellente.
ho letto una critica alla frase "pollo...oliva mangia pollo..."
io mi sono profondamente commossa e quella frase è stata come una pugnalata,toccare il fondo ma non poterlo evitare,dare via la cosa più cara che hai,inconsapevolmente ma allo stesso tempo con cognizione.dare via il suo amico a qualcuno che non sapeva e non avrebbe mai saputo(perchè non gli sarebbe mai interessato) cosa mangiava oliva...
non parliamo poi di altre frasi come "parlami d'amore...io e te"
scontata?
se l'amore è scontato allora si.
tutte le frasi d'amore sono scontate.
allora non guardatevi un film che si intitola "parlami d'amore"....