Questo film è brutto a vedersi, complicato nei dialoghi, discutibile nei contenuti, è pieno di allegorie difficili da interpretare. Mi chiedo se gli autori prima di mandarlo in giro l'hanno proposto a qualche bambino...quelli che erano con me non hanno capito assolutamente nulla. Anche gli adulti rimangono sconcertati dalla pesantezza e dalla tristezza dei contenuti. Due anni di lavoro? Ma se un film non è comprensibile, o è brutto a vedersi (i personaggi sono orrendi) perché si costruisce? E' una interpretazione della vita troppo personale.
Ho trascorso tutto il primo tempo del film a cercare un senso al racconto che Veronica Salvi e Paolo Modugno hanno realizzato. Dopo l'inizio della seconda parte siamo usciti annoiati e contrariati per i messaggi distorti e deprimenti che spero non siano stati recepiti da quei pochi bambini che sedevano in sala! Il mio, troppo piccolo forse (3 e 1/2) per essere anche soltanto incuriosito dall'animazione del film, contenuti a parte. Ho notato che molti erano i genitori delusi. Se penso che a casa mio figlio spesso chiede di vedere una vecchia videocassetta dell'ape maia........rimpiango i miei 12€.!
Non sono d'accordo con il giudizio espresso da Marco Massaccesi. Trovo invece che questo film d'animazione - anche se forse da un punto di vista prettamente tecnico ha delle pecche rispetto a quelli d'oltreoceano 'sfavillanti' di effetti speciali - abbia un significato profondo, che colpisce soprattutto i 'grandi' che sono rimasti 'bambini' dentro. La Signora vita insegna ed insegna molto soprattutto a chi è attento ai particolari, alle sfumature, al messaggio che porta. Non sarà adatto ai bambini perchè vuole spiegare loro la vita, il suo significato, la morte: temi, forse, troppo 'grandi'. Ma gli 'adulti' trarranno un grande insegnamento da questo film per i 'piccoli'.
Il film d'animazione di Paolo Modugno è veramente di bassissimo livello sia sul piano tecnico (l'animazione 3D è così poverella!) sia sul piano dei contenuti. La cosa che più viene alla luce è una mancanza di idee. Pure le voci di Raf, Irene Grandi e Nino Manfredi, che dovrebbere far lievitare il film, sono del tutto inadatte. Mia figlia stessa s'è lamentata della voce dell'apetta!
Ecco un bell'esempio di come buttare via i soldi!!!
Ho portato la mia bimba di 5 anni a vedere il film. Io ho cominciato a piangere dopo 5 minuti, ed ho finito durante i titoli di coda. A mia figlia è piaciuto, ma credo non abbia capito quasi nulla. A me è sembrato assolutamente inadeguato e inarrivabile per dei bambini, anche più grandi della mia: il disagio di vivere, la vita e la morte...
E poi, voler asserire che la vita sia fatta solo di cose semplici - questo era uno dei messaggi del film - trovo sia assolutamente limitativo: la vita è fatta anche di momenti ed esperienze magnifiche ed emozionanti. La nascita di un figlio, un grande amore, un viaggio tanto desiderato, la soddisfazione di raggiungere un grande obiettivo!!! Se la vita fosse solo nascere, crescere, metter su famiglia, morire... poveri noi. Non è il messaggio che voglio dare a mia figlia!
Io ho pianto, ma non perchè condividessi i contenuti, solo perchè il film fa leva su quei sentimenti che una mamma, per di più incinta come me, non riesce a sopportare con freddezza ma piange, anche con rabbia per essere strumentalizzata, ma piange comunque. E far leva su questi sentimenti è meschino e retorico. Lo sconsiglio vivamente a chiunque!!!!!