Piccoli affari sporchi
Frears intreccia tre linee narrative: l’amicizia e l’amore della coppia protagonista, la vita quotidiana triste e penosa degli immigrati clandestini ed il traffico di organi umani. Il film ci rivela una società multietnica, un’ Inghilterra senza inglesi ed una Londra occulta e nascosta, dove la vita e le passioni sono viste attraverso gli occhi degli immigrati perseguitati costantemente, offrendo così momenti di drammaticità legati alla costante ricerca di identità dei suoi personaggi.
Dall’evolversi di alcune storie particolari, (una cameriera turca, un dottore nigeriano, un trafficante spagnolo ed una prostituta), si dipanano gli intrecci di una società corrotta e priva dei suoi valori morali, dove questi piccoli esseri riescono a resistere aggrappandosi alla propria dignità. Dignità che molti clandestini sono disposti a mettere in gioco attraverso il sacrificio della propria carne in cambio di libertà.
Gabriela Saraullo
Fino alla fine ti tiene col fiato sospeso...devo dire che non è per nulla scontato, un noir ben strutturato con bravissimi attori, belle musiche.
è un foilm che fa riflettere molto sulla situazione del traffico degli organi, devo dire che è un film molto forte ma da vedere.
Secondo me è un film istruttivo, ovvero ci fa capire e conoscere la vita dal punto di vista di chi se la deve guadagnare tutti i giorni! Unica nota: non ha un ritmo sconvolgente...
Una trama molto originale che fotografa un fenomeno molto scottante (il traffico di organi), ma più in generale ci permette di entrare nel mondo dolente e in movimento dell'immigrazione clandestina. Ma non aspettatevi un film deprimente o pesante, tutt'altro. Anche se l'atmosfera è quella plumbea del sottobosco, l'approccio è positivo e nella direzione del riscatto.
L'ho visto lo scorso anno a Venezia, per cui ne parlo in base a quel che mi ricordo, però già il fatto che me ne ricordi è un ottimo segno...
Qualitativamente siamo di sicuro ad un film al di sopra della media, ben girato e ben interpretato dagli attori, con un soggetto bello, ed una resa finale che lo fa sembrare più una commedia dai risvolti amari e drammatici che un thriller. Il messaggio sociale del film è poi di grande attualità e apre una finestra sulla tragica realtà degli immigrati, uomini e donne spesso dimenticati che in Paesi notoriamente "liberi" devono lottare quotidianamente per avere riconosciuti i propri diritti, che non hanno!
Da vedere e rivedere