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Roger Dodger

Opinioni presenti: 12
Media Voto: Media Voto: 6 (6/10)

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Roger e il nipote

(6/10) Voto 6di 10

Roger Dodger è trentenne con una dialettica molto sciolta da una parlantina semplice, in grado di fare ragionamenti astratti quasi paranoici ma con un filo di logica che gli lega fra loro in un'unica e concreta soluzione. E' un personaggio intelligente freddo e realista, sono questi due ultimi elementi che non gli permetteranno di rimorchiare le donne. Infatti verrà respinto più volte. Il nipote è una persona timida, umoristica e insicura, incapace di approfittare della situazioni favorevoli per avere un rapporto sessuale con una donna, esso nonostante la sua età riesce a relazionare con una di esse al contrario di Roger nonostante una maggiore conoscenza sulle donne. Questo è per il fatto che se la conoscenza è messa nelle mani giuste, in questo caso nel nipote, porta maggiori benefici, quindi il problema non è nella conoscenza di Roger ma nella sua persona appunto fredda e distaccata, Roger però non molla, non cerca di cambiarsi ma continua ad essere se stesso, quasi come un dovere. Roger funge come un educatore sessuale per il nipote, la quale chiede aiuto per portarsi a letto una donna. Il film è piacevole grazie anche a una lieve dose di comicità. E' un film rivolto sopratutto ad un pubblico maschile tra i 18 e i 40 anni.



Massimiliano, 18 anni, Monserrato (CA).




Roger e il nipote

(6/10) Voto 6di 10

Roger Dodger è trentenne con una dialettica molto sciolta da una parlantina semplice, in grado di fare raggionamenti astrati quasi paranoici ma con un filo di logica che gli lega fra loro in un'unica e concreta soluzione. E' un personaggio intelligente freddo e realista, sono questi due ultimi elementi che non gli permetteranno di rimorchiare le donne. Infatti verrà respinto più volte. Il nipote è una persona timida, umoristica e insicura, incapace di approfittare della situazioni favorevoli per avere un rapporto sessuale con una donna, esso nonostante la sua età riesce a relzionare con una di esse al contario di Roger nonostante una maggiore conoscienza sulle donne. Questo è per il fatto che se la conoscenza è messa nelle mani giuste, in questo caso nel nipote, porta maggiori benefici, quindi il problema non è nella conoscienza di Roger ma nella sua persona appunto fredda e distaccata, Roger però non molla, non cerca di cambiarsi ma continua ad essere se stesso, quasi come un dovere. Roger funge come un educatore sessuale per il nipote, la quale chiede aiuto per portarsi a letto una donna. Il film è piacevole grazie anche a una lieve dose di comicità. E' un film rivolto sopratutto ad un publico maschile tra i 18 e i 40 anni.



Massimiliano, 18 anni, Monserrato (CA).




Roger lo svicolatore

(8/10) Voto 8di 10

Il film affronta l'argomento "donne" da due punti di vista maschili e opposti. Vengono messi a confronto il giovane e inesperto Nick alla ricerca di "dritte" per rimorchiare e suo zio Roger, disincantato e cinico pubblicitario trentenne, per il quale le donne non sembrano avere segreti. Curioso vedere come opposti atteggiamenti portino i due protagonisti allo stesso risultato, quello cioe' di essere soli,come se ad ognuno di loro mancasse qualcosa dell'altro per avere davvero successo con il sesso femminile. Se infatti per il sedicenne e' la timidezza la causa della sua sofferenza , per Roger la vera sconfitta sta nell'incapacita' di instaurare rapporti profondi che vadano oltre il sesso. Il film scorre piacevolmente grazie anche ai dialoghi taglienti e alla buona interpretazione di Campbell Scott, ma e' rivolto principalmente ad un pubblico maschile. Da notare i camei di Isabella Rossellini e Jennifer Beals. Molto meno banale delle solite commediole americane sui pruriti adolescenziali.



Arben, 36 anni, Roma (RM).




mha!

(1/10) Voto 1di 10

Se potete farlo, evitatelo! ma andiamo una c*** del genere mai vista!!! me ne sono andata prima che finisse, non ne potevo più! se questo è lo specchio della società americana stiamo messi male eh...! davvero, evitatelo, non ne vale la pena anche per l'audio, piuttosto crudo e le immagini in continuo movimento ke fanno venire il mal di mare! non guardatelo!



S, 16 anni, Roma.




Molto carino

(7/10) Voto 7di 10

Un film piccolo ben scritto e ben recitato: il protagonista Campbell Scott è davvero fenomenale e il giovane interprete di suo nipote non è da meno. Una pellicola sulla crisi dei rapporti con appena una patina di moralismo verso il finale ma comunque godibilissima. Gigi



Luigi, 27 anni, Roma (RM).





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