Non considerarlo come un film, ma come un documentario che mostra la fallita lavorazione di questo film che sarà stato di sicuro un capolavoro!
anche io sono di napoli, e penso che lo hai visto anche tu al modernissimo nella sala 2, che è una cosa strettissima ma si sta comunque comodi...
ci sono particolarmante affezzionato a terry gilliam perchè da piccolo era il mio regista preferito! cmq lo amo, lo adoro, lo stimo e chi più ne ha più ne metta per questo regista e questo uomo solo da apprezzare e da amare! w terry e monthy python! il documentario è girato che è un amore e devo dire che mi è piaciuto tantissimissimo!
Amo gilliam. mi piace ogni suo film. mi spiace tantissimo della mancata realizzazione di "man who killed d.c.", e la colpa è stata solo della sfiga (e sottolineo sfiga) e, probabilmente, della carenza di gente disposta ad investire importanti somme in progetti, forse ambiziosi, ma sicuramente di qualità, invece di buttarsi anima e soldi sul primo sequel che gli passa davanti... lost in la mancha (1 sola sala su centinaia lo programma) non è solo la testimonianza di un fallimento, forse neanche lo è. lost in la mancha è il don chisciotte di cervantes. è la storia di un uomo con un sogno, che crede in quel sogno, va avanti in quel sogno, con le sue idee strampalate, con le sue visioni e le sue pazzie, tra mille difficoltà, mille nemici, migliaia di disavventure e, nonostante botte e fallimenti, continua a credere in quel sogno, continua a rimanere totalmente immerso in quella che è l'avventura della sua vita. finchè non torna savio, e capisce di aver sbagliato. capisce che è stata tutta un'illusione. nessuno sceneggiatore avrebbe mai potuto scrivere (e nessuno l'ha fatto) un adattamento migliore del capolavoro di cervantes e nessun film di gilliam sarebbe stato più donchisciottiano di questo lost in la mancha. ottimo, buona la scelta del non doppiaggio e la linea narrativa molto simile alla storia originale. in bocca al lupo per i suoi progetti futuri (magari un film su don chisciotte...) a terry, il nostro regista dalla trista figura.
Devo dire che questo documentario mi ha messo una gran tristezza ma
anche una bella curiosità. Penso, infatti, che se il film su Don Chisciotte
fosse stato ultimato sarebbe stato alquanto piacevole. Certo, tutto era
impossibile già dalla pre-produzione e nessuno, a parte il regista, sembrava
crederci davvero in questo progetto. Jean Rochefort era una don Chisciotte
perfetto e con un Johnny Depp lanciatissimo il film avrebbe incassato. Non
riesco a credere che Hollywood non si sia interessata ad un progetto del genere
e certo con i soldi che girano in Europa si sarebbe potuto fare ben poco.
Aggiungeteci la sfiga.... Da vedere (almeno questo!)
Documentario di un film. esattamente sulla mancata realizzazione di un film.
non so come sarebbe stato se completato, ma il regista in questo "dietro le quinte" appare fin troppo eccittato, estremamente contento senza contenersi.
bellissimo johnny depp, di cui abbiamo una visione parziale di come sia lui nella realtà, o quasi.
mi dispiace per il regista. peccato. spero che porti a fine il suo progetto.