Anche a me è piaciuto tanto, ma devo anche dare ragione ad altri, che hanno detto che si sono soffermati un pò troppo sulla vita privata di Enzo Ferrari; questa fiction doveva far capire come "il genio" Ferrari a creato un mito in tutto l'universo conosciuto, principalmente x quanto riguarda le automobili, quindi con questo voglio dire che doveva essere portato ancor più in primo piano l'aspetto motoristico
chiedo scusa agli autori ma voglio inchinarmi,togliermi il cappello e tutto cio' possibile fare dinanzi a sergio castellitto,porca miseria e'vero non recita!mi da emozioni forte grazie e continua a deliziarci.
O guardato il film circa 5 anni fa ora lo rivisto in dvd , ogni volta da emozioni profonde grandioso sergio castellitto !! e um film che piace pure a chi e molto lontano dalle auto visto che entra molto nella vita sentimentale e comune di enzo ferrari o una sola domanda che non o trovato una risposta specifica ma chi e il presunto giornalista che a piu volte coretto enzo ferrari su particolari di cui narrava !!!!!!!!
Vita, morte e miracoli di Enzo Ferrari, narrati in questo film attraverso un'ottima regia, una buona fotografia ed un cast ammirevole. Produzione, regia e parte degli attori sono gli stessi di "Padre Pio". Molto belle le scene con le automobili. Il film è però di parte nel descrivere la vita sentimentale di Ferrari: molto comprensivo nei confronti dell'amante e ben poco caritatevole con la moglie legittima, cosa non carina soprattutto se si considera che la famiglia "irregolare" di Ferrari, qui mai criticata ed anzi presentata come migliore dell'altra, è ancora in vita, mentre la prima moglie ed il primo figlio sono morti. Non molto convincente ed anche un po' irritante il finale soprannaturale!Volendo parlare con nostalgia ed ammirazione di Ferrari, il film finisce per sminuirne in parte l'umanità. Tuttavia nel complesso è un buon film, ben girato e splendidamente interpretato, con dialoghi coinvolgenti. Soprattutto è bravissimo Sergio Castellitto, di certo il più bravo attore italiano di questi anni e probabilmente uno dei migliori a livello mondiale: immensamente espressivo, calato alla perfezione nella parte, commovente, capace di cambiare continuamente registro, tonalità, espressione. Grande Sergio...continua così! Sei quasi al livello del mitico Anthony Hopkins!!!