...è un film tormentato, lentissimo, drammatico, crudele, violento, non privo, certo, di una sua efficacia e di una propria bellezza, ma dopo aver visto 14 spettatori, sui 20 presenti in sala, abbandonare la proiezione...non lo definirei certo carino...e poi non si sa a quale borsa nera si riferisca una delle recensioni precedenti, dato che nel film non c'è traccia di borse nere...idem per l'attore J.Davies che nel film non c'è...sicuri d'aver visto lo stesso film?
E - tanto per complicare le cose - in entrambi c'è una coppia che attraversa deserto. il primo - quello con davies - non è niente di travolgente, ma comunque si vede senza problemi. il secondo, di un regista francese, è invece una pizza tremenda, da evitare accuratamente. quindi occhio....
non so a quale dei due si riferisca la scheda, quindi il voto è una media fra 4 e 6.
Cari cinefili nonostante l'arrogante critica che impazza all'indirizzo di questo film consiglio a tutti voi di non perdere l'occasione di vedere al cinema questo piccolo pezzo di bravura filmica. Qualcuno, come il regista di questa pellicola, non si vergogna a dire che il linguaggio cinematografico può avere stimoli differenti :solo la nostra abitudine alla visione di velocità, culi, e pistole ci impone vincoli assurdi. Se mai fosse distribuito in Italia, cosa che credo improbabile, non perdete questa pallicola che se non altro vi farà pensare e riflettere sulla natura dei rapporti fra gli uomini.
Brutto e troppo forzato (troppi incroci, troppe coincidenze che alla lunga non lo rendono credibile). Grandissimo J.Davies, un gran bravo attore finora sottovalutato (solo W.Wenders lo ha valorizzato al meglio!!!).
Bisognerebbe fare distinzione tra i due film con lo stesso titolo , proponendo un'altra pagina di opinione. specificato questo , vorrei esprimere il mio giudizio per 29 pams – la grande sfida , film con protagonista jeremy davies . devo dire che mi è piaciuto molto sia per la sua storia intricata , nel cercare di capire l’ importanza della borsa nera , e anche se the drifter era davvero un agente del fbi . una cosa che mi ha colpito è stata il fatto che i personaggi non siano stati presentati con il loro nome , ma con il mestiere che facevano . il tutto avvolto da musiche di sottofondo molto belle e intense ( lo stesso era per highwaymen ), che mi portano a dare anche per questo otto stelle come voto finale .