Un thriller sanguigno e solido il film di cristopher nolan: solido perché la sceneggiatura non fa una piega e perché la tensione non accenna a diminuire; sanguigno perché si parla di sensi di colpa e di peccato. non esistono buoni e cattivi. bianco e nero. esiste un detective e un omicida. e sono entrambi colpevoli. e, a loro modo, affascinanti.al pacino un mostro di bravura e di esperienza, affiancato da un altrettanto straordinario robin william
La tensione non è sempre ai massimi livelli, ma la psicologia dei personaggi e l'intersecarsi delle loro vicende fanno del film un interessante e anche un po' disturbante psicho-thriller. al pacino strepitoso
Che si tratti di un thriller molto particolare lo si capisce dalle prime inquadrature, quando l'aeroplanino che trasporta i due poliziotti californiani sorvola un ghiacciaio dalla vastità impressionante, boschi sterminati, laghi, fiumi dove non esiste presenza umana, prima di arrivare alla cittadina loro assegna.la bravura dei protagonisti, pacino nel ruolo del poliziotto tormentato, sempre in bilico tra la legge e le regole personali e williams in quello del killer occasionale che scopre il gusto del delitto, insieme alla storia e alle splendide ambientazioni, ne fanno uno dei film che meritano assolutamente di essere visti.
Al pacino, confermandosi grande interprete, sguazza dentro un personaggio tormentato come il detective harp, protagonista del film, per di più afflitto da problemi di insonnia che lo portano quasi all'esaurimento. il suo personaggio, i suoi duetti con robin williams , la complessità delle situazioni e dell'animo del detective che interpreta valgono da sole la visione del film. il poliziotto arriverà a combattere con se stesso: la voglia di sopravvivere e sistemare la propria situazione verrà a mettersi in contrasto con il proprio senso del dovere e la propria coscienza. straordinario al pacino
A dispetto di chi non ha saputo leggere in maniera adeguata questo film, c'è da dire che alcune sequenze sono di una bellezza unica. con le scende dell'inseguimento, due per la precisione, di rara bellezza, il regista ha saputo, in maniera quasi matematica, come creare aspettative e tensione, tramite l’alternanza tra dettagli, piani interi, campi lunghi e piccole soggettive, che riescono a dare dinamismo alle scene senza per questo sfociare in un manierismo fuori luogo. grandioso al pacino
Trailer italiano (it) per Martedì e Venerdì (2024), un film di Fabrizio Moro, Alessio De Leonardis con Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi, Pier Giorgio Bellocchio.