Questo e' un film assolutamente indecente per la banalità (a tratti comica, come quando alla fine l'assassino comincia a dire 'Eh eh sono un bambino cattivo...' : mi sembrava di sentire la voce di Gigi la Trottola), scontato fino all'assurdo, pieno zeppo di clichè (a rischio plagio nel copiare la filastrocca dal libro di Agatha Christie) ed assolutamente privo di credibilità (il detective dopo 15 anni si accorge che tutti gli omicidi avevano a che fare con gli animali...ma che detective e' allora?). Per piacere, la prossima volta, che la famiglia Argento si dedichi a qualcos'altro. Complimenti agli attori comunque: sembrava di assistere ad una (mediocre) recita scolastica.
Sembra un film diretto da un regista esordiente.
mai visti attori piu' inignificanti di cosi' (escluso max von sydow che comunque non viene sfruttato minimamente).
quando un thriller fa addormentare ed e' pieno di scene inverosimili e presenta sprazzi di umorismo involontario si e' veramente toccato il fondo.
non capisco come un (ex?)regista di talento possa concepire una cosa simile. boh !
Finalmente un non ritorno a streghe e fantasmi; delusione invece per la trama, vuota, prevedibile e costruita solo per le immagini di omicidio. stupende quelle sul treno (da antologia), ma il resto? a quando un altro "Tenebre", tanto per non andare al solito "Profondo rosso"?
Dispiace dirlo per la stima che è doverosa verso un maestro, ma Dario Argento farebbe bene ormai a dirigere le riprese E BASTA. Si astenga dallo scrivere sceneggiature prevedibili, dal far recitare (?) attori imbalsamati e/o fuori parte e si limiti, per il futuro, allo sfoggio della sua tecnica di ripresa - peraltro sempre magistrale.
Questa è e sarà la mia "vera" ultima recensione su questo film..Non se ne parla più,nessuno ricorda il nome di Dario Argento,adesso basta!!!!!Pellicole nemmeno troppo eccelse del livello di "Hannibal" possono offuscare una ridicola trasposizione scenica come questa..Mi vergognerei veramente se fossi in Dario a continuare a sfornare film, solo per la gioia di incassare quattro soldi al botteghino.Un artista lavora si, per se stesso, ma il cinema è arte fatta sopratutto per gli altri..E che rifletta davvero su ciò che ho detto!!! e si dasse una registrata!!!!Massimo, più inc....ato che mai!!