Il vangelo del cinema demenziale, la quinta essenza della stupidità, grande Kevin Smith che come sempre ci regala un capolavoro. Ah, se vi piace, guardatevi anche "Beavis an Butthead alla conquista dell'America"!
sarebbe un danno criticare pesantemente questo film che, certo non arriva ad essere dissacrante quanto Clerks, però permette di trascorrere, tutta la durata del film, piegati in due dal ridere, senza tralasciare frecciatine e messaggi significativi.
godibilissimo.
Questo fa veramente ridere, molto divertente, bella storia, ottimi attori.
Film un po' demenziale, molto commedia.
Spero facciano una continuazione del film, penso lo abbiano pensato anche altri, sarà per questo che il film si chiama Fermate Hollywood, che ci sia un altro episodio? Penso di si, ne varrebbe la pena
Kevin Smith è senz'altro uno dei giovani registi più sorprendenti del panorama cinematografico mondiale: i suoi film, nonostante la dilagante volgarità e apparente demenza senza via di scampo, sono rare perle di maestria registica e di capacità di narrazione. Per quanto possano sembrare idioti e sconclusionati i suoi Jay e Silent Bob sono inevitabilmente ad un livello superiore rispetto a tutti i ragazzi americani che vanno in giro a dire parolacce in quasi tutte le pellicole. Che siano in Dogma, in Clerks o in quest'ultimo film, (citazionistico e autoironico come nessun altro) Jay e Bob hanno sempre qualcosa da dire (forse quest'ultimo un pò d meno di Jay :) e soprattutto lo fanno con stile.
Adoro DePalma, Stone, Scorsese, Tarantino, Coppola e tutta la compagnia di maestri del cinema, ma Kevin Smith stà affrontando molto bene una scalata che, a scanso di passi falsi, potrebbe portarlo a livelli ancora più alti d quelli in cui si trova.
Per chi sà distinguere i generi ed è capace di essere obiettivo, sicuramente lo adorerà.