Film di notevole spessore, sia dal punto di vista della storia che dalla scelta degli attori.
Molti criticano certi tipi di film partendo dal presupposto che certe cose succedono solo in queste pellicole americane, ma chi di voi ha visto Tredici giorni non può che fare marcia indietro e pensare un attimino più in profondità al pericolo derivante dai paesi che fondano la propria propaganda politica e religiosa soltanto con lo sterminio di massa.
A me tutto questo fa paura e fa ancora più paura la mancanza di patriottismo che è presente in molte (troppe) persone in Italia.
Si tende troppo spesso a criticare gli americani per questo o per l'altro motivo, ma a quanto pare è l'unico paese con le PALLE che prende decisioni anche impopolari. Si fa presto a puntare il dito e dire che i problemi del mondo derivino tutti da loro, ma la cosa è opposta: il benessere, la tecnologia e tutto quello che ha un senso (compreso Internet dove ora stiamo parlando) ha avuto origine negli States.
Criticare il film solo per il piacere di farlo non è da persone intelligenti quali sono gli italiani, può non piacere il genere, possono non piacere gli attori, ma il film lascia molto da pensare e purtroppo le risposte non sappiamo darle.
A mio parere il film è molto bello e soprattutto avvicente da tenere incollati fino all'ultima scena.
Quindi dico solo....meditate gente, meditate!!!
La solita americanata, prevedibile, insomma lo trovo esagerato ed eccessivamente patriottico, la bandiera che sventola durante l'inno americano prima della bomba... ma dai!!! solo agli americani può andare... e poi lui e lei belli, muore tanta gente e loro si salvano, guardacaso e vissero felici...Ben affleck troppo scontato non ha carisma. IL migliore secondo me è stato quel tipo dell acia che faceva il lavoro sporco, quello che uccideva i cattivi insomma, mica Ben affleck che salva l'america dal conflitto, al limite del comico!
Il film può piacere o meno, non aggiunge nè toglie nulla alla lunga serie di film del genere che sono stati girati.A quanto pare tocca sempre all'attore in voga al momento fare la parte dell'affascinante agente CIA o NSA (vedi ad es. George Clooney in "the Peacemaker") che riesce, contro tutto e tutti, a salvare il mondo.
Ad ogni modo è un film che può coinvolgere e lasciarti per un pò in apprensione, ammesso che tu lo permetta.
Vorrei spendere però due parole per la recensione "ufficiale" del sito.O meglio, vorrei chiedere: Dov'è la recensione del film? Sarò pignolo ma sono abituato e mi aspetto di trovare sotto il titolo "Recensione" un articolo breve o lungo che sia che parli del film, che lo critichi aspramente o lo esalti, ma che parli principalmente del film Il Sig.Massaccesi, invece, si inoltra in un populistico e esile discorso di politica internazionale del tutto fuoriluogo.Considerando che, se non erro, il titolo del sito è FilmUP, e aldilà del fatto che si possa essere daccordo o meno con la sua analisi, gli consiglierei un colloquio presso le molte testate giornalistiche italiane, anche se a quanto pare i posti di analisti di politica internazionale, al giorno d'oggi hanno subito una forte inflazione dovuta al fatto che tutti se ne ritengono degni. Ma questo è un altro discorso...
Concludendo, visto anche che prima di me molti hanno notato la totale inconsistenza della recensione in quanto tale, vorrei sperare che questa venga sostituita con una recensione che abbia motivo di portare tale nome.
Grazie.
Film assolutamente orribile... Inspiegabile il perchè abbiamo scelto Ben Affleck al posto di Harrison Ford... Si salva solo Freeman, il resto è da buttare...
Veramente un film eccezionale, che ne dica quel comunista del recensore di questo sito.
Un film dove tensione azione incertezza formano una miscela esplosiva, dove la minaccia della guerra nucleare totale fa quasi credere sia arrivata la fine del mondo.
Niente da dire, Tom Clancy è un grande scrittore e in questo caso anche un ottimo produttore: chissa' che faccia altri film ispirati ai suoi libri