Interessante horror con momenti splatter,forte la tensione quando il mostro sale lentamente le scale e il bambino cerca disperatamente di scappare attraverso un buco.
Non sono mai stato un grande estimatore del compianto Lucio Fulci. Ritengo che le scene ultra-gore di cui i suoi films sono ricchi, seppure di pregevole fattura, servano soltanto a distogliere l'attenzione dello spettatore dalle gravi lacune delle sceneggiature. Anche "Quella villa accanto al cimitero" si contraddistingue per numerosi momenti splatter ed una trama a dir poco risibile, interpretata da attori alla soglia del dilettantismo. Gli ottimi spunti registici di Fulci (che - bisogna darne atto - alla cinepresa era veramente un mago) e la bella colonna sonora garantiscono alla pellicola la sufficienza abbondante e la rendono superiore a moltissimi films horror targati 2000 ed anni '90. I films di Dario Argento, però, sono su un altro pianeta.
Datato 1982 questo horror grondante di sangue rivela un Fulci in super forma con inquadrature e trovate geniali.Sgranato, claustrofobico davvero un capostipite!!! Dovete vederlo assolutamente!!!!!!
Nato nel periodo d' oro del cinema horror all' italiana, questo film di Fulci racconta delle ricerche di un professore nella casa del famigerato dr. Freudstein e sopratutto nella sua cantina... Atmosfere claustrofobiche, macabre ambientazioni e sopratutto gli ottimi effetti splatter (questa volta mai gratuiti o fini a se stessi) fanno di questo film il migliore fra tutti quelli girati da Fulci, grazie anche ad una sceneggiatura degna di questo nome.
Se amate l'horror vero, ve lo consiglio vivamente, ma anche solo se siete patiti di scene splatter, questo film non e' affatto inferiore alle produzioni piu recenti!
Inferiore all'aldilà, ma comunque si tratta di un film di buona fattura. Unico difetto; fulci sembra essere incapace di creare qualsiasi tipo di drammaturgia della suspence. le sue inquadrature hanno tutte la stessa durata, non c'è un climax volto a far accapponare la pelle allo spettatore.