Datato 1982 questo horror grondante di sangue rivela un Fulci in super forma con inquadrature e trovate geniali.Sgranato, claustrofobico davvero un capostipite!!! Dovete vederlo assolutamente!!!!!!
Bè cosa dire di un film diretto da Lucio Fulci e che per di più fa parte della mitica “Trilogia della Morte”?? Questo basterebbe e avanzerebbe per descrivere questo piccolo gioiello del cinema italiano! Nonostante io detesti film come Amityville Horror e questo film ci si avvicini molto come trama e citazioni (una su tutte gli occhi luminosi che si scorgono nel buio…e il bello è che Freudstein gli occhi neanche ce li aveva.. ;-> ) devo ammettere che comunque è ben riuscito!
Sia chiaro che della sopraccitata trilogia questo è il film peggiore e che comunque sia piuttosto impreciso su alcuni punti e cioè… ma cosa caXXo vuol dire la fine?? Se la bambina in realtà è morta, come fa a salvare il bambino e, considerando valida l’ipotesi del fantasma buono che interagisce con la realtà, come fa a trasportarlo insieme a quell’altra donna, che presuppongo essere un altro fantasma, in quell’altra realtà??
A parte queste piccole critiche, però ora è necessario dare a Cesare quel che è di Cesare, scusate, dare a Lucio Fulci quel che è di Lucio Fulci! Il film è magnifico, una sorta di Amityville con un pizzico di Pupi Avati (al tempo del suo periodo horror, eh!!), una spruzzatina del nostro Dario nazionale (cosa ne dite degli omicidi in prospettiva??) fatto però a modo di Lucio Fulci… In poche parole un vero masterpiece! Ultima nota, il motivo musicale del film è da brividi.. Fantastico!
Interessante horror con momenti splatter,forte la tensione quando il mostro sale lentamente le scale e il bambino cerca disperatamente di scappare attraverso un buco.
Non sono mai stato un grande estimatore del compianto Lucio Fulci. Ritengo che le scene ultra-gore di cui i suoi films sono ricchi, seppure di pregevole fattura, servano soltanto a distogliere l'attenzione dello spettatore dalle gravi lacune delle sceneggiature. Anche "Quella villa accanto al cimitero" si contraddistingue per numerosi momenti splatter ed una trama a dir poco risibile, interpretata da attori alla soglia del dilettantismo. Gli ottimi spunti registici di Fulci (che - bisogna darne atto - alla cinepresa era veramente un mago) e la bella colonna sonora garantiscono alla pellicola la sufficienza abbondante e la rendono superiore a moltissimi films horror targati 2000 ed anni '90. I films di Dario Argento, però, sono su un altro pianeta.
Nato nel periodo d' oro del cinema horror all' italiana, questo film di Fulci racconta delle ricerche di un professore nella casa del famigerato dr. Freudstein e sopratutto nella sua cantina... Atmosfere claustrofobiche, macabre ambientazioni e sopratutto gli ottimi effetti splatter (questa volta mai gratuiti o fini a se stessi) fanno di questo film il migliore fra tutti quelli girati da Fulci, grazie anche ad una sceneggiatura degna di questo nome.
Se amate l'horror vero, ve lo consiglio vivamente, ma anche solo se siete patiti di scene splatter, questo film non e' affatto inferiore alle produzioni piu recenti!