Il film risulta essere una horror-comedy ben fatta dove divertimento e suspance si mescolano per dare vita ad un buon lavoro di P.Jackson. Il film vede come protagonista M.J.Fox nei panni di un ex architetto ora veggente un pò Ghostbusters un pò imbroglione che cerca di vivere alla meglio mettendo al servizio delle persone le sue "qualità". Il film quasi da subito vira all'horror e, nonostante M.J. Fox attore brillante, riesce veramente a tenere in tensione lo spettatore fino alla fine con dei richiami un pò alla Psyco che risultano essere un elemento di tensione ma anche ci fa capire il contesto non troppo serioso del film. Buona prova del cast, sicuramente un'ottima prova per il regista/sceneggiatore che grazie all'oppoggio di R.Zemeckis ci ha potuto confezionare una ottima pellicola.
Bel film, begli effetti speciali, trama non banale (specie nel finale), M.J.Fox svolge egregiamente il suo lavoro (anche tenuto conto, col senno di poi, della malattia che lo attanagliava), anche se credo gli abbiano dato troppe poche battute da recitare, nella maggior parte del film corre, salta, ha visioni, sviene, piange, cade, guarda stupito, ecc. ecc.. Ne risulta un personaggio poco caratterizzato.
si il regista de: "Il signore degli anelli" aveva già sfornato questo bellissimo film ma io l'ho visto da poco perchè ho saputo che nel cast principale c'era lui: Michael J. Fox :) Film davvero emozionante sorprendente i colpi di scena e bella l'interpretazione di Michael!!! grande!!
Dopo la morte della moglie, frank bannister (michael j. fox) scopre di poter parlare con gli spiriti; e sfrutta questa situazione per guadagnarci sopra. ma non sa che alcuni di loro sono tutt'altro che amichevoli...
peter jackson, non tradendo le sue "origini" (da "fuori di testa" a "splatter- gli strizzacervelli", ha realizzato film tutt'altro che puliti e carini), si conferma un regista capace, in grado di realizzare pellicole dal sapore ibrido.
come questa, appunto; non si esiterebbe a definirla commedia, ma i motivi che sconfinano nell'horror sono parecchi, soprattutto alla fine; il tutto intessuto di situazioni paradossali e gag imbarazzanti: in una parola, splatter.
pur non essendo esattamente un capolavoro, "sospesi nel tempo" si avvale di una regia capace e movimentata, che non annoia mai; forse non proprio all'altezza la trama, che fa l'occhiolino sia ai "ghostbusters" che ad alcune situazioni alla "psycho" di hitchcock (mi riferisco a tutta la parte riguardante patricia ann bradley, interpretata da dee wallace stone, che vive con la madre paranoica nella villa abbandonata; e anche quando la ragazza si rivela un'assassina ci sono alcuni suoi movimenti, arma alla mano, che ricordano moltissimo il norman bates che assale col coltello le sue vittime).
alcune idee sono sorprendenti, come quella di inserire a guardiano del cimitero il sergente hiles di "full metal jacket" di kubrick che urla in faccia agli spiriti come un ossesso.
alcune chicche: lo stesso regista compare nel film, nella scena in cui frank bannister esce di corsa dalla redazione del giornale "gazette"; è il grasso punk con cui si scontra.
quando lucy (teri alvarado) guarda il video su johnny bartlet (jake busey), vicino al suo letto c'è una copia di "creature del cielo", film diretto dallo stesso jackson nel 1994.
quando uscì nei cinema, il film fu un flop.