veramente fenomenale. il 1 della trilogia animalesca. il film che ha rivoluzionato il suo genere. un assassino che non diresti mai attori fenomenali forse rimene meno sadico rispetto alla meraviglia dei thriller quale deep red comunque stupendo
primo film di argento e forse uno dei migliori, giornalista americano a roma assiste ad un tentativo di omicidio, e convinto di aver visto qualcosa di importante decide di indagare....argento con l'uccello dalle piume di cristallo diviene pioniere di un nuovo genere un giallo violento, con spruzzate horror, pieno di suspance.
buona la sceneggiatura, eccellente il soggetto, elaborato con arguzia e con talento visionario dallo stesso regista, che con questo film si presenta a carattere internazionale come il maestro del brivido, bellissimo il doppio finale che caratterizzerà buona parte dei film del regista romano
Non facciamo i tirchi con le stelline.Questo film ne merita almeno 9.Solo per l'importanza che ha nella storia del cinema italiano.E' una perla.
Il primo giallo di Dario Argento,il primo vero giallo all'italiana.Oltretutto è bellissimo.Uscì nel 1969,Argento era un'esordiente e 33 anni fa molta gente si sentì male al cinema durante la proiezione.
Forse stenterete a crederlo ma è così.
Non so neanche da dove cominciare con gli elogi.
Per prima cosa "L'uccello Dalle Piume Di Cristallo" è stato il primo film con cui Argento incomincia a rappresentare e rendere addirittura protagonista la famosa "figura nera con le mani guantate" diventata marchio di fabbrica dei suoi film.
Incomincia a sviluppare tematiche ossessive,inquadrature e percorsi narrativi che non solo influenzeranno tutto il suo cinema,ma anche quello degli altri registi di genere.
A parte tutti questi attributi "storici",il film poi è bello,inquietante,ben diretto e chi + ne ha + ne metta.
Dario Argento ci mostra una Roma(non Torino che è stata scelta poi)inquietante,avvolta da luci sinistre con delle locations azzeccate...il lato oscuro della capitale.
E che dire della figura dell'assassina Monica Ranieri,una donna apparentemente vittima, in realtà carnefice, che subendo un'aggressione in tenera età reagisce con l'omicidio.
Poi in questo film vi sono precisi ingredienti (il particolare rivelatore,un "rebus" inquietante da risolvere,l'iganno della memoria)che sì, sono un pò allo stato "embrionale",ma che verranno ripresi da Dario in film come "Profondo Rosso","Tenebre","Trauma" e "Non Ho Sonno".
A parte "Profondo Rosso" però questi ingredienti non sono mai miscelati alla perfezione da Dario Argento come in questo film.Poi c'è la solita storia.Attori bravi e mitici come Tony Musante e Enrico Maria Salerno,musiche da incubo,e mille altri pregi.
Insomma non gli dò proprio il massimo per qualche scena comica che si poteva evitare e poi perchè devo per forza metterlo un pò al di sotto di "Profondo Rosso" e "Suspiria".
Ma è assolutamente mitico.
Ottimo esordio del ''maestro del brivido'',film dalla trama abbastanza lineare,pieno di colpi di scena e suspance.Trama:Uno scrittore assiste per caso all'aggressione subita da una donna e s'improvvisa detective per identificare il colpevole: è convinto che si tratti di un maniaco che ha fatto a pezzi tre ragazze.(da sottolineare un ottimo finale a sorpresa).Vi consiglio,se non anacora lo avete fatto,di vederlo.
Sono arrivato a sospettare di chiunque. Persino dell'ispettore di Polizia. Ma alla fine il personaggio più improbabile si è rivelato il colpevole. Ottimo Thriller.