Pensavo molto meglio dato la tematica e le opinioni positive, sono rimasto deluso.
Bellissima fotografia, immagini stupende di un'ambiente e una cultura lontana immersa nel passato, incluse persino le scene di sesso...il tutto però non copre bene la sceneggiatura scadente, la spiritualità promessa alla fine ha mostrato un uomo, piccolo, egoista e persino meschino intrappolato dalle proprie pulsioni.
La donna, stupenda, ha espresso molta più spiritualità nei suoi discorsi, nelle sue azioni e intuizioni di quanto lui abbia fatto rinchiuso tre anni in meditazione...
Il cammino inverso di un budda? prima lo spirituale e poi le esperienze terrene? Cosa gli è servito? O era una critica al sistema religioso? Ditemi voi perchè sinceramente non l'ho capito.
Sufficenza scarsa solo per questo.
Sviscera le problematiche spirituali senza lasciare nulla al caso, con eleganza ed estetica. Non credevo si potesse fare un film tanto profondo quanto bello. Il dialogo finale è superbo, esprime il tormento spirituale, la via maschile e la via femminile in maniera perfetta. Sono ammirato di tanta bellezza e profondamente commosso per questo fiore nel deserto.
Ho visto solo ottimi voti fino ad ora e me ne stupisco.
Non è un brutto film, ma onestamente ne sono rimasto decisamente deluso.
Provo una grande passione per l'oriente e pensavo che questo film potesse suscitare qualche emozione legata alla storia buddista, ma non è assolutamente cosi.
Trovo che, per quanto non sia un brutto film, non regali emozioni e sensazioni vere, oppure anche solo spunti per fermarsi veramente a riflettere su cose nuove.
Infine, ho apprezzato la fotografia, ma trovo che la trama non sia nulla di particolare. Per tutto il film si ha la sensazione di qualcosa di già visto.
Ciao
Mau