Il film, basato sulle calunnie gratuite della piece teatrale "Il Vicario", ripropone tutti i luoghi comuni su Pio XII, ormai smentiti da storici laici ed ebrei. Si sostiene che la Chiesa Cattolica (almeno nella sua forma istituzionale) non abbia ostacolato sufficientemente la persecuzione degli ebrei.
Per carità, ognuno può esprimere la propria opinione, ma questa dovrebbe essere surrogata da fatti concreti. Entrando nel merito della questione si possono fare le seguenti annotazioni:
1) "Il vicario" quando uscì nel 1965 fu bollato come falso da tutte le autorità ufficiali ebraiche e ne fu impedita l'esecuzione in Israele
2) Pio XII fu il primo a denunciare la falsità dell'antisemitismo già in un discorso ufficiale a Lourdes nel 1935 (unico tra tutti i capi di stato occidentali fino alla fine della seconda guerra mondiale)
3) Pio XII si occupò personalmente e diede ordine di cercare di salvare il maggior numero di ebrei. Centinaia di migliaia di ebrei furono nascosti in conventi o si salvarono perché ottennero la cittadinanza dello stato Vaticano. Come sarebbe stato possibile ciò senza un consenso della gerarchia superiore.
4) Non si contano i ringraziamenti pubblici, fatti da autorità ufficiali ebraiche, per l'aiuto dato agli ebrei da Pio XII durante la seconda guerra mondiale.
A questo punto l'unica scusante per Costa Gravas è quella di essersi basato, senza controllarne la veridicità storica, sul pezzo teatrale "Il Vicario". Forse, più che di plagio ideologico, si tratta di vera e priopria ignoranza storica, purtroppo molto diffusa ai nostri giorni.
Non mi interessa minimamente difendere la chiesa. sollevo solo una questione di verità storica. chi ha voglia di paragonarsi con la realtà costituita di dati, fatti e testimonianze non ha che da cominciare a lavorare. basta procurarsi una seria bibliografia. chi si accontenta di suggestioni ed emozioni, invece, ha trovato il pane (o mollica) per i suoi denti. a quando un film sulle persecuzioni che la chiesa ha subito e subisce tuttora nel mondo? est europeo comunista, germania nazista, paesi mussulmani. così, pour parler...
Gran film.. e bravo costa gavras... finalmente un film che lascia arrabbiati di fronte al punto più basso dell'umanità .... ai signori che si divertono a dare 1 a questo film dicendo che è menzognero e che in realtà il vaticano accolse molti ebrei, vorrei ricordare che ciò accadde o per iniziativa di singoli parroci, spesso per tale motivo criticati dalle alte gerarchie ecclesiastiche, o quando si rovesciarono le sorti della guerra, e quindi divenne comodo parteggiare contro i nazisti. troppo facile così .. documentatevi davvero..
ottimo film a mio giudizio.
esitono film-documentatri su chiesa e nazismo, ma non mi pare il caso di questo, il quale riporta la storia -certo romanzata- dell'ufficiale delle SS, Kurt Gerstein.
e cmq anche i documentari, si sa, non possono essere oggettivi al 100% in quanto sempre soggetti alla visione del regista, che decide cosa mostrare e cosa no.
e a chi crede che la chiesa non sapesse nulla dei campi di concetramenti consiglio questo libro:
E. Klee, Chiesa e Nazismo, Einaudi, 1993
do 10 per alzare il voto, 6.5 lo ritengo troppo basso.