Sono un gran fandi Dario; e credo che phenomena rientri completamente tra i suoi migliori film..tra quelli che ancora posseggono puramente il suo stile! belli gli omicidi, stupenda la colonna sonora, buona la trama e buone interpretazioni; insomma..alla fine per un film di Dario Argento c'è tutto l'indispensabile che occorre per poter essere definito tale! merita sicuramente di essere visto sebbene il film rimanga comunque inferiore sia a "Profondo Rosso" che a "Suspiria"..e a mio avviso anche a "Tenebre" e "Inferno"
parto col dire che "phenomena" secondo me rientra nel genere thriller/horror ed è un pò meno poliziesco/giallo degli altri di argento che ho visto (ovvero quelli della decade precedente); tra le cose che mi hanno più colpito positivamente ci sono l'ambientazione remota e misteriosa e l'interpretazione di jennifer connelly che riesce a reggere il ruolo di protagonista a soli 14 anni e la tensione in certi momenti; da non dimenticare anche quella di daria nicolodi, specie negli ultimi minuti del film; tuttavia ci sono cose che non mi sono piaciute: tralasciando dettagli come le musiche (non brutte, ma spesso fuori luogo), il film a tratti è un pò lento e anche certe scene di tensione (o meglio che dovrebbero essere) sono un pò prevedibili; si assiste ad una certa ripresa nel concitato finale dove un susseguirsi di colpi di scena, anche macabri, tiene alta l'attenzione; risalta senza dubbio il momento (ma anche questa volta prevedibile) in cui il bambino si volta verso la protagonista; nel complesso è un film discreto, ma onestamente penso sia leggermente inferiore agli altri del regista romano; voto 7
E' questo l'ultimo grande film di Dario Argento, dopo il quale il grande regista capitolino non ne azzeccherà più una a cominciare dal deludente "Opera". E' probabilmente il peggiore tra i grandi film, ma resta sempre di ottimo valore. La trama ricalca in parte Suspiria, ma presenta soprattutto nella seconda parte delle caratteristiche peculiari che lo differenziano parecchio dal film del '77.
Innanzitutto, l'atmosfera è parecchio diversa: alle tetre e teatrali tinte forti di Suspiria e Inferno, si sostituiscono colori scuri e freddi, che comunicano un'idea più fisica e "povera" di irrealtà.
Trama: Jennifer (Connelly, bellissima all'epoca e bellissima adesso) si reca in un'accademia dalle parti di Zurigo, dove troviamo personaggi dittatoriali e psicopatici come la direttrice dell'istituto, mentre orribili delitti insanguinano la zona circostante. Ma Jennifer ha un dono, riesce a comunicare con gli insetti...
Cast: la già citata Jennifer Connelly, che sfoggia una prestazione sorprendente, soprattutto considerano che all'epoca aveva 14 anni!
Ottima la prova della sempre bravissima Daria Nicolodi, qui impegnata in un ruolo insolito ma che le calza perfettamente, almeno osservando i risultati!
Qualcosina da dire sul bambino mostro: un po'inattendibile sentirlo ruggire ma anche un po' immaginarlo come assassino, tuttavia è una figura di sicuro effetto e senso macabro, eccellente!
Inga lo scimpanzè: sfottete quanto volete sul fatto che giudico una scimmia, tuttavia è veramente incredibile, sembra un'umano per come recita!
Atmosfera: abbandonata la diafana decadenza mistica dei due capitoli "stregoneschi", Argento punta su colori scuri e freddi: troviamo le vie buie di Zurigo, dove gli insetti fanno da guida e guardiani, ma anche la casa della signorina Buckner, ostile e angosciante come mai ci si aspetterebbe, con i suoi muri bianchi illuminati da luci fredde e costellati di specchi coperti da teli: il figlio non vuole vedere il suo volto!
La prima parte tituba alquanto, il ritmo fatica a alire, ma tutto ciò fa da preludio ad una seconda parte davvero da brividi! La signorina Buckner si va trasformando da gentile a sempre più ostile e minacciosa, diventando una presenza malefica ed opprimente. La seconda parte diviene così un incubo materializzatosi improvvisamente, tra veleni, stanze fredde e minacciose, un bambino deforme, e una stanza che imprigionano un uomo preda dei vermi necrofagi!
Il finale è forse frettoloso ma dall'effetto assicurato: un susseguirsi di sequenze da incubo in un'atmosfera buia e irreale.
In sostanza, questo è l'ultimo grande film di Dario Argento: dopodichè, il talento di questo grande regista si estinguerà dal mediocre "Opera" fino all'orribile "il Fantasma dell'Opera", per poi risollevarsi di poco in "Nonhosonno". Forse non troppo originale, ma di grande impatto ed atmosfera: imperdibile.
...sì, perché Phenomena fa davvero paura. Lo vidi per la prima volta tre o quattro anni fa. Non ero mai rimasto sveglio fino alle tre di notte per guardare un film senza addormentarmi, o almeno sbadigliare. Phenomena è riuscito a tenermi incollato fino alla fine alla poltrona e mi ha sconvolto! Scene truculente, tanti insetti e una valle svizzera che potrebbe sembrare fiabesca ma è semplicemente terrificante. Qualche elemento di fiaba c'è ma viene sommerso da cose tipo un bel bagno in una vasca piena di cadaveri mentre la psicopatica di turno si fa quattro risate e un uomo si spezza le dita per liberarsi dalle catene. E Jennifer, Jennifer Connelly, Oscar per A Beautifil Mind (sapevo che avrebbe fatto strada) dopo la bella nuotata tenta di scappare ma si imbatte in un bambino. Poverino! Il risultato di uno stupro! E ora? Che ha aspetto ha ora? Quello del mostro più brutto che abbia mai visto! Fa paura, paura, paura! E la colonna sonora è da brividi. Guardate questo film ma cercate di dimenticarlo quando volete dormire o mangiare oppure quando siete rimasti soli a casa se non volete rimanere stecchiti al primo piccolo rumore sospetto...
pagina 1 di 12
(8.5/10)
