Idea scopiazzata da altri film precedenti (migliori di questo) col ritrovo fra amici che poi degenera. Non è divertente, né drammatico. Situazioni inverosimili, dove questi amici, che hanno altarini a iosa nei cassetti, decidono di fare un giochino che andrà a scoprire segreti che non vogliono far scoprire. Esagerati anche questi "altarini": TUTTI hanno un amante virtuale o reale, uno è gay, ma non lo ha mai confessato, uno scopre, in diretta, che una delle sue amanti sta per renderlo padre (e lo scopre pure, sempre in diretta, la moglie e l'altra amante lì presente). Insomma sembra un concentrato di puntate di beautiful!
Premetto che ho guardato soltanto la seconda parte del film perchè fino a quel momento sky cinema family stava trasmettendo il re leone e non me lo potevo perdere per nessuna ragione al mondo. Ho provato a guardarlo perchè comunque il cast poteva essere incoraggiaante vista soprattutto la presenza di quel panettone vivente di Battistone che è un ragazzotto molto piacevole nelle sue interpretazioni. Il film poteva anche essere interessante ma per me la storia non ha base: se io ho molte cose mie private da nascondere di certo non mi metto a fare sto giochetto a meno che non mi voglia rovinare la vita come i protagonisti. Infatti per quello che ho visto io finisce a buddellu. Non credo che qualcuno nella realtà sia cosi coglionazzo da prestarsi a questo tipo di giochetti. Non sarebbe una cosa furba specie per gente immischiata in affari poco limpidi o tresche amorose. C'è dunque forse un'esagerazione da film perchè queste comunque sono cose finte come quei filmati porno che il bampato manda ai suoi amici in cui c'è quello che gli zicca tutta la testa nella fissa a una. Per carità è in ogni caso da apprezzare il tentativo di proporre qualcosa di nuovo invece che le solite cose, un 6 di incoraggiamento per la fantasia e per averci provato. Ma da qui a dire che è stata una rivelazione ce ne passa a mio avviso, rivelazione può essere il Leicester che vince il campionato no sta storia che è una grande cazzata anche se certo è meglio sbagliare con la propria testa piuttosto che con la gran testazza di c**** degli altri
Roberto Saglimbeni, 23 anni, vivo a Milano perchè studio qui anche se la facoltà di giurisprudenza c'era pure nella mia città ma io comunque sono andato lo stesso a Milano perchè mi dovevo fare il togo (MI).
perfetto tutto,gli attori, la sceneggiatura, la sorpresina dello sliding doors finale, i tanti messaggi che ogni personaggio ci dà, la attualità dell'argomento e la regia