A parte l'interpretazione del protagonista l'ho trovato un film poco avvincente e molto vago. Senza una vera identificazione, diviso tra la storia del cosmologo e la cosmologia. Forse un pò troppo concentrato sulle vicissitudini dell'esperienza famigliare di Stephen William Hawking e poco su quello che ha fatto in campo cosmologico.... Forse perchè, col senno di poi, è stato tutto confutato e di importante rimane solo la sua presenza teorico/folcloristica sull'esistenza di Dio e sull'universo. Altro spessore quello di Albert Einstein il cui paragone a confronto non si può neppure abbozzare.
Devo dire che non conoscendo la vita privata di Hawking dal trailer mi ero immaginato una grande storia d'amore corredata da una componete scientifica. Mi ero sbagliato. Nel complesso comunque, come da titolo il film è (come ho potuto constatare successivamente documentandomi) sufficientemente accurato e nel complesso bene fatto.
La magistrale interpretazione di Eddie Redmayne non è che uno dei motivi per andare a vedere questo film. Un'altra brillante produzione di un cinema britannico che raramente delude. "Uomini" si nasce, da uomini si vive, e da uomini si è pronti a morire. La vita di un uomo il cui"Tempo" era fissato a due anni di vita ma che continua a vivere e a studiare ricevendo in cambio la vita stessa che tuttora lo vuole tra noi.
Favoloso e commuovente il "rewind" che riporta la storia di Hawking a riavvolgersi come l'universo verso il nocciolo primordiale del Big-Bang.
Davvero ottimo !