Finalmente una buona commedia italiana tutta al femminile, compresa la regista esordiente Farina. Le piccole lacune sono presto messe da parte dall'ottima recitazione di tutte e tre le attrici romane. Meravigliose le locations scelte tra Monopoli e Polignano a Mare.
Commedia nera girata dall'esordiente Giorgia Farina, con tre belle interpreti. La Gerini gioca a fare la "massaggiatrice" sfoderando ancora un fisico sexy, mentre la più comica è la jettatrice di Sabrina Impacciatore, grazie a un look che la imbruttisce e alla sua ossessione di preparare da mangiare quando è nervosa. Simpatico il poliziotto di Vinicio Marchioni, un po' troppo frigna-frigna la sposina della Capotondi. Simpatica opera prima, con ambientazione sicula che non stona, strizza l'occhio anche al western-spaghetti. Gradito il ripescaggio della Confalone, che non sarà la Kathleen Turner de "La signora ammazzatutti", ma ci va mooolto vicino!
Il film mi è piaciuto – la commedia Italiana regge ancora nonostante tutto.
Le 3 donne, una più diversa dell’altra, che diventano (improbabili) amiche danno origine ad una serie di situazioni paradossali che ti fanno scorrere via piacevolmente i 90 minuti del film.
Mi sorprendono i commenti come “Brilla come il sole della Sicilia” e “tipica ambientazione sicula che non stona” quando il film è girato interamente in PUGLIA: ***