Tornatore non si smentisce mai. Il film è bellissimo. Dark e ben costruito scorre e prende lo spettatore. Gli attori sono bravissimi e Geoffrey Rush ineguagliabile.
Da vedere.
Un po' thriller, un po' favola, con scene di squisito buon gusto, che indulge anche alla nostalgia. Con ingredienti come questi e soprattutto una recitazione stupenda, il film è certamente consigliabile, anche se temo che il pubblico più giovane non lo apprezzi come merita.
Mi infastidisce vedere così tanti critici cinematografici che criticano un bel film e poi elogiano film di scarso valore.
Questo film ha tanti significati ed è alla portata di tutti. Coinvolge, emoziona, fa riflettere.
Un piccolo capolavoro
Uno dei pochi film che mi sia piaciuto veramente. Coinvolgente e contemporaneamente lucida la narrazione. E poi, un vero godimento per il rimando a temi classici della mitologia: Piramo e Tisbe: i due parlano attraverso una parete, uno dei due rimane ferito all'appuntamento; Amore e Psiche: non lei, ma lui ospite del castello delle meraviglie, l'invidia per la storia d'amore vissuta dai due. Ancora: la nana, erede del coro del teatro greco, col suo commento puntuale e drammatico. Inoltre ci sono diversi livelli di lettura: da quello ingenuo, l'inganno al fine del furto, alla storia parallela del dipinto di Petrus Christus: si parte dall'occhio, si passa a considerare il dipinto come falso; il dipinto è invece autentico, viene perso e poi recuperato (questi sono indizi che fanno pensare ad un ritorno di Claire). E potrei continuare ancora per molto. Ho deciso di rivedere il film proprio perché mi ha intrigato molto l'uso della struttura del testo narrativo. Bravissimo Tornatore. Meglio di "Nuovo cinema Paradiso" e di "Baaria"!