..ma non migliore della altre trasporazioni cinematografiche sull'eroe Inglese. Ridley Scott ha appesantito (volutamente) la vicenda, cercando di renderlo un robin-gladiatore, opeazione riuscita a metà. Il film, nella sua complessità, si lascia guardare, ma dimenticare velocemente
Il duetto perfetto Scott-Crowe non si smentisce ancora una volta dato che è staro capace di ricreare una sorta di prequel della leggenda che tutti noi conosciamo: Robin, paladino della giustizia, ruba ai ricchi e da ai poveri. Infatti tutto ciò che è narrato in questo capitolo,penso proprio primo e ultimo,non è altro che le vite e le avventure precedenti di Robin Hood, Little John e compari. La pellicola inizia con con l'assedio di una roccaforte che vede impegnato l'esercito inglese capeggiato da Riccardo Cuor di Leone a danno di quello francese. Robin e i suoi compagni d'armi non sono altro che semplici arceri che tentano di tornare a casa dopo dieci anni al servizio della patria per la terza crociata. Si imbatteranno in Ser Godfrey che amico fidato del re di Inghilterra ambiguamente compie un imboscata ad un gruppo di cavalieri che debbono portare in patria la corona del re ormai deceduto. Allora Robin e i suoi cambiando il loro grado militare semplicemente indossando gli indumenti dei cavalieri deceduti trovando così l'unico modo di tornare in patria clandestinamente. Una volta consegnata la regale corona la compagnia si sposta poi verso Nothingam dove Robin deve, sotto giuramento,portare una notizia nefanda ad un padre ormai senza figlio. Così verrà accolto da questo signore di questo piccolo villaggio come un figlio ed è qui che, vedendo il nuovo re d'Inghilterra opprimere il popolo con tasse e stragi eccessive, si risveglia in lui il desiderio di combattere i soprusi combattendo contro l'esercito di Francia che nel frattempo si preparava a sbarcare in Inghilterra per invaderla. Ovviamente sarà lo scontro finale che porterà ad una conclusione prevedibile ma sempre impregnata del suo fascino.
Il film mi è piaciuto tantissimo, godibile, veloce, pieno d'azione e di scene emozionanti! La ricostruzione della storia è perfetta, come le ambientazioni e i personaggi!! Non può meritare il 10 perchè Il gladiatore (sempre con Russel Crowe) è irrangiungibile, ma un bel 9 se lo merita tutto! Il regista (Ridley Scott) è troppo bravo! Vorrei assolutamente il seguito del film con l'inizio della vera storia di Robin Hood!!!
"Questo Robin non ha niente di favoleggiante, racconta la storia di un uomo che lentamente cresce, e un po' decide, un po' viene trascinato ad assumersi un compito epico ma necessario, non perchè lo erediti, nè perchè lo desideri, ma semplicemente perchè è giusto, e alla fine viene voglia di saperne di più, di vederlo riuscire in quel compito, che non è puerilmente "rubare al ricco per dare al povero", ma, semplicemente, cambiare il mondo.." dal commento di Cecilia (17 Giugno)
ma perché donne così non ne fanno più ???