Film particolare che narra la storia un po' allucinante di una famiglia accerchiata e segregata da un'autostrada, vicinissima alla loro casa, improvvisamente rimessa in funzione dopo anni di abbandono. I personaggi sembrano volutamente sopra le righe e secondo me c'e' troppa discrepanza di carattere tra le due sorelle e solo il fratello più piccolo è sufficientemente caratterizzato. I due genitori risultano troppo passivi all'evolversi degli eventi e solamente la Huppert riesce ad avere una reazione perlomeno comprensibile allo stravolgimento del loro habitat dovuto all'impatto della trafficatissima autostrada. Per il resto poco da segnalare, c'e' un rimando velato all'autodistruzione vista come "salvezza" tema presente nella Grande Abbuffata di Ferreri, e la bella armonia della famiglia (con annessi bagni di gruppo e nudità, nell'ottica di libertà e anticonformismo) ma tutto l'evolversi del film, culminante con uno "stanco" e poco emozionante finale, non riesce a superare una sufficienza stiracchiata. Un vero peccato vista la nomea e la bravura degli attori protagonisti.
una pellicola scialba,scontata,annoiante...una famiglia bucolica abbandonata volutamente a se stessa che non riesce ad affrontare un elemento perturbante se non con una scontata chiusura rispetto al mondo...un inizio che lascia immediatamente presagire che qualcosa accadrà,e accadrà molto molto lentamente,per poi lasciare spazio a movimenti asimmetrici,inconsulti,tanto da essere scontati e buttati alla rinfusa,come il cercare di chiudersi in casa nonostante un mondo che deve proseguire.finale senza sorpresa in cui una delle protagoniste,vera e unica figura che appassiona e darebbe un tocco di spontaneità vitale se non fosse fatta scomparire,ritorna all'ovile,speriamo casualmente,ma che abbandona ogni speranza sul nascere...altri commenti darebbero filo a questo film insulso...
Home è un film che non consiglio... la prima parte è sicuramente migliore del resto... non mi è piaciuto non tanto perchè mi sono annoiata ma perchè si vedono scene senza senso, per non parlare poi del finale.
Ho visto il film in anteprima presente in sala la regista e Isabelle Huppert (una divina del cinema mondiale!!!!) e non concordo per nulla con l'estensore della recensione. Per una volta che si riesce a vedere in italia un film intelligente, corrosivo, mai buonista e per nulla scontato, con il suo ritmo fatto di battute e situazioni fulminanti e discese di agli inferi; per una volta che non vediamo il finto cinema sciacquo della produzione italiana o quelle schifezzelle che non reggono i 90" di trailer; per una volta che si può uscire dal cinema avendo respirato per 90minuti di vero intrattenimento geniale,divertente e universale per una volta credo si possa dire che non sempre i critici hanno vero senso critico!!!