Come al solito penso che la verità stia nel mezzo: il film non è così disastroso come appare in certe (rispettabili) opinioni ma non è neppure quel capolavoro che altri dipingono. E' un film semplicissimo, dalla trama banale ma con qualche spunto di riflessione. Certo, è piuttosto difficile capire come faccia la signora Odette ad essere e dispensare tanta felicità (basta davvero leggere qualche pagina di un romanzo o canticchiare una canzone? magari fosse così!) eppure la leggiadria della protagonista, a tratti, appare contagiosa. I personaggi di contorno sono poco incisivi e la trama sembra zoppicare in qualche punto, tuttavia, nel complesso, è una pellicola senz'altro sufficiente... ma non griderei al miracolo cinematografico!!
Viste le opinioni, mi aspettavo un film di qualità eppure si è rivelato del tutto scontato, soprattutto i continui gorgheggi della protagonista, una cenerentola di mezza età, la cui unica qualità è di essere felice e di portare la felicità agli altri.. Uno spunto c'era ma è stato affrontato in modo molto banale..
Prima di vederlo, credevo potesse trasmettere qualcosa.. invece.. una delusione!Il tempo non passava più.
Storia insensata, con vicende scollegate e poco credibili
Vi sembrerà strano: è un film che sembra leggerissimo, mentre in realtà è profondissimo. Il regista è un filosofo acuto e profondamente cattolico, che ha scritto racconti e libri estremamente belli, profondi e commuoventi (vedi per esempio: Oscar e la dama in rosa)
Provate a rispondere alla domanda: perchè Odette è così felice, pur essendo vedova e combianta decisamente male, al punto da andare ogni tanto quasi in "estasi" mentre legge il suo autore preferito??
Il critico che denigra Balthazar Balsan risponde alla domanda "come spiega allora il successo di Balthazar?" dicendo: "anche i poveri di spirito hanno diritto ad avere un eroe". In realtà ci sono due "persone" celate nel personaggio di Balsan....E poi provate a fare una ricerca su Balthasar e scoprirete altro.
Mi stupisce che chi si ritiene competente possa essere così superficiale nella visione di un film e nella sua recensione.
Un altro film di poesia e bontà sulla scia de "Il favoloso mondo di Amelie", personaggi curiosi e vicende bizzarre, ma non ne conserva la stessa magia.