Ha sicuramente ragione chi sostiene che il film è, a tratti, poco chiaro e che presenta numerose incongruenze. Tuttavia, mi sento di promuoverlo a pieni voti. Pupi Avati è a proprio agio quando è chiamato a ricostruire ambienti e situazioni orrorifiche e la pellicola è costantemente pervasa da una linea di tensione perfetta, acuita dall'ottima e disturbante colonna sonora di Ortolani e dal contrasto luce/buio che, di tutto il film, è il vero protagonista. La Morante, sempre vestita di nero, regge degnamente tutta la pellicola, ben coadiuvata da ottimi ed espressivi caratteristi. Insomma, un horror-noir che, a parte qualche passo falso nello sviluppo della trama, riesce a mantenere costante l'attenzione dello spettatore e, lo confesso, a far scorrere qualche brivido di terrore lungo la schiena.
Non capisco i vs. commenti delusi, il film è diverso dai soliti splatter (forse per questo non piace?), lascia sempre in sospeso ed è ben fatto.Merita sicuramente un voto di più di quello che ha attualmente! La Morante è bella e brava!
Prima una banca che concede di propria volontà un generoso finanziamento ad una appena uscita da una clinica psichiatrica : Fantascienza
Trova una stanza piena di ratti vivi chiusi in gabbiette, e non si pone il problema come hanno fatto ? Sarà stato qualcuno ?
Cellulare negli anni 2000 inesistenti
Idiozie della protagonista
Prendereste un ascensore fermo da 50 anni in una casa dove siete soli e dove accadono cose stranissime e da incubo ?
Il film è iniziato da pochi minuti, ma già è insopportabile il doppiaggio completamente asincrono.. impossibile da guardare o sentire, a seconda dei gusti