Ennesima interpretazione identica all'originale "hostel", la storia si ripete sempre in un'ostello, ma questa volta coinvolge solo ragazze.
insomma nulla di nuovo, siamo molto lontani dalla percezione dei film horror come "the descent" vero capolavoro di orrore. questi film sono più "splatter" per pervertiti che amano vedere scene dove tagliano sminuzzano i corpi umani. un vero film dell'orrore deve far paura e non disgusto.... bocciato per maniaci
Ho visto il film, e sinceramente preferivo non averlo mai visto per quanto è squallido!! di una violenza e masochismo gratuiti! non so che gusto si prova a scrivere (per il regista) un film del genere!! ho letto che è stato dato come voto: 5.5., ma secondo me si è stati fin troppo generosi, in quanto un film del genere merita uno zero spaccato!
Il pathos e l'originalità di Hostel I sono stati completamente azzerati da questo sequel praticamente inutile! Non solo l'inizio è un patetico epilogo del primo, ma per tutto il film si avverte l'alone di una sorta di b-movie anni 80. Niente atmosfera claustrofobica, pochissime e pessime scene di tensione. Una domanda: ma quelli sul treno erano attori professionisti o per restrizioni nel budget hanno usato i veri passeggeri...ce ne fosse uno che sapeva recitare!!!
All'inizio ero un po' dubbioso,mene parlavano tutti come fosse lo schifo dello schifo più totale.io ritengo che il film meriti 8 ed è decisamente migliore del primo per diversi aspetti che non mi appresto ad elencarvi adesso,magari le scene sono unpo' esageratamente sanguinose e macabre,per questo ringrazio il caro quentin si capisce che c'è la sua mano dietro...tutto sommato ne rimango sbalordito eli roth regista che sinceramente non stimo tantissimo ma di cui seguo i film è riuscito veramente a soddisfarmi hostel part ii è davvero una botta d'adrenalina che arriva dritta nelle budella.da rimanere senza fiato
il film è ben girato.hostel è una pellicola che viola il quotidiano ben pensare, il regista e lo scrittore riescono bene ad evidenziare la perversione della razza umana. l'inquietudine di fondo è data dal semplice fatto che un uomo che ha grosse disponibilità economiche può permettersi in un paese povero di poter comprare chiunque e di torturarlo a suo piacimento. qui l'uomo non è più un essere umano ma una bestia o meglio, l'uomo rimane tale e considerato vittima di un altro uomo. i boia tengono lucidità nella tortura, sono perversi ma consapevoli. ritengo che il film debba essere visto sotto quest'ottica e non come un semplice film splatter.