Ho visto water e ne sono rimasta affascinata per il modo in cui è stato condotto il film...Ho come la sensazione di aver letto un libro dove appunto il video non è altro che la sequenza di immagini che io mi sono creata nella mente durante la lettura.A parte questo il film è da notare anche per l'argomento che affronta: come la religione influisce sulla vita dell'uomo portandolo a volte a fare scelte senza senso.Da notare è come alcune delle stesse vedove non osa ribellarsi alla propria condizione,dal momento che questo implica peccare e di conseguenza anche provar vergogna di esser considerate peccatrici dal resto della gente...C'è veramente da riflettere su come ci si lascia condizionare spesso nella vita.Credo che l'ultima immagine in cui la donna affida la bambina nelle mani del ragazzo è simbolo di una società che cambia o comunque che vuole cambiare..(anche se a mio parere lo fa molto lentamente)
film che fa pensare e piangere..per le ingiustizie..la "falsa" religione..l'ignoranza che fa comodo ad altri..e poi come sempre ci vanno d mezzo le più indifese..donne e bambini..ma come si fa a credere ancora che il mondo possa cambiare..se il male arriva dagli uomini???
Il tema trattato,la condizione della donna e in particolare delle vedove, apre nuovi spiragli su una condizione di disagio che ancora oggi, a distanza di cinquant’anni dalle conquiste del "profeta" Gandhi, contagia centinaia di migliaia di donne costrette alla ferrea osservanza delle pratiche religiose. La fine è un treno che parte carico di speranza, quando però sembra ormai troppo tardi, e l'innocenza è già stata distrutta, la bellezza della vita annientata dalla crudeltà umana.
Veramente un bel film, per chi avesse visto memrie di una geisha sicuramente prevera le stesse emozioni forti, sfiora dei parametri simili cmq veramente un bel film cattura davvero bene l'attenzione dello spettatore.
Critica: lento
Trailer italiano (it) per Tatami - Una donna in lotta per la libertà (2023), un film di Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv con Arienne Mandi, Zar Amir-Ebrahimi, Nadine Marshall.
pagina 3 di 3
(9/10)
