Ho noleggiato questo film non avendone mai sentito parlare.
non avevo quindi grandi aspettative.
mi sono dovuto ricredere,è un film molto appasionante e la recitazione da parte di tutto il cast è a dir poco strepitosa.
uno dei migliori film che ho visto in questi ultimi anni.
Una madre non vede il proprio padre da più di vent'anni ed un giorno egli bussa alla sua porta per avere delle cure (lei è una "dottoressa") fisiche, ella dopo averlo curato lo manda via da casa, ma la figlia maggiore viene rapita dagli indiani e lui è l'unico che sa capire dove loro stanno andando e cosa hanno intenzione di fare delle donne che rapiscono, in questo modo la famiglia si ricompone per quello che sembra un unico scopo.
il film è fatto molto bene ed anche gli attori non deludono, tutto ciò però non riesce a prendermi e a trascinarmi con loro nella loro storia, non riesce a farmi sentire parte del film.
questo lungometraggio parte tentennando e cresce sempre più mentre si avvicina il finale, tutto sommato non è per niente un brutto film il mio voto è dato dal fatto che non è riuscito ad emozionarmi e per me è la cosa più importante.
Volevo vedere questo film al cinema , ma invano ne ho aspettato l'uscita .allora ho pensato che fosse cosi' noioso che chi doveva distribuirlo avesse rinunciato .un solo fatto pero'non mi convinceva ,un film di ron howard male che ti va o e'comunque un film che merita almeno una sbirciatina . solo dopo averlo visto in dvd oggi posso dire vaffanculo i distributori che fanno del marcheting la loro bibbia ,se non hanno i soldi per pubblicizzarlo anche se un film e' un ottimo film rimane nel cassetto .andate a vederlo .
A partire dalle prime battute di The Missing mi rendo conto che stò per intraprendere una storia lunga,complessa che non si risparmia in buoni sentimenti ed emozioni,e così è stato.The Missing racconta la storia di una madre senza marito costretta a crescere due figlie nella apparentemente tranquilla vita di campagna.Bestiame,legna da tagliare e quant'altro sono le principali preoccupazioni da svolgere durante la giornata,fino a che non si presenta dopo tanto tempo il padre della forte,ma allo stesso tempo fragile Maggie,interpretata alla perfezione da Cate Blanchett,la quale ancora piena di rabbia e rancore per l'abbandono del medesimo,non riesce a mettere da parte il passato e sceglie di continuare a tenere fuori completamente dalla propria vita la sua esistenza,fino a che la primogenita non viene rapita da uno sciamano indiano con forti inclinazioni omicide che non disdegna affatto l'odore del sangue,a quel punto Maggie si vede costretta ad un bivio,tentare di affrontare la paura e scegliere di cercare sua figlia senza alcun aiuto da parte del padre,oppure mettere da parte le incomprensioni passate e farsi aiutare in un'avventura,troppo impegnativa per essere intrapresa in solitudine.Da questo momento il regista,Ron Howard,punta molto sul rapporto padre/figlia e ci regala una storia immersi in scenari pittoreschi che ricordano un po' i western d'altri tempi,il tutto riesce a risultare coinvolgente ed emoziona il telespettatore pian piano che la pellicola avanza,sempre di più.Un racconto semplice,ben concepito e svolto alla perfezione in un susseguirsi di azione e sentimenti ben equilibrati per tutta la durata del film.
Da consigliare un po' a tutti,si merita un bell'otto.