E' perfino superfluo sottolineare l'immensità e la bravura di questo grandissimo attore italiano...ma ricollegandomi all'opinione precedente gli altri attori sono molto scialbi e poco incisivi. L'atmosfera di Lisbona è resa alla perfezione con la lentezza e la "fatalità" della sua gente che non ha eguali nel mondo, ma il resto del film non cattura a sufficienza, peccato...Sicuramente vedrò di procurarmi il libro. Voto 7 (solo per Marcello)
.. ed ottima interpretazione di mastroianni, non ho mai letto tabucchi , ma immagino che le atmosfere di una lisbona sensuale e sfatta ed ai margini dell'europa, siano rese meglio nel libro.
...ma su pellicola, a mio parere, il regista non riesce a restituire le sensazioni che regala la lettura. Un grande Mastroianni, che seppure diverso dalla descrizione di Tabucchi, interpreta magistralmente Pereira. Pessima la scelta degli altri attori, a partire dalla Braschi che di Marta non ha NULLA: una ragazza sensuale, sicura di sè e combattiva, qui diventa una maestrina dalla voce flebile (e irritante) e dall'aspetto più che scialbo.
La semplicita' di questo film e la superficialita' con cui sono presentati i personaggi non sono una cattiva nota, anzi e' molto piu' scorrevole in questo modo e lascia aperti parecchi spunti di riflessione.
Credo che sia un film per sognatori.
Ambientato in un periodo storico tra i più difficili, la vita di un uomo che si è trovato di fronte ai dubbi esistenziali di ognuno di noi (cosa é la morte? chi sono? dove vado? che faccio dei miei ricordi? qual è il mio scopo nella vita? sono state giuste le mie scelte?) aggravati da una situazione politica esplosiva, pochi tempo prima della seconda guerra mondiale. Racconta la storia di un uomo che ha fatto una scelta, anche se non con la testa, bensì con il cuore. Una scelta difficile, dolorosa, ma sua. Questa è la cosa che tutto il romanzo comunica. Non parla di come sia arrivato a questa scelta, non da una interpretazione finalistica delle sue scelte... le sue sono azioni, a volte irrazionali. È bello veder evolvere e maturare una persona, vedere come superi i suoi limiti... con coraggio certamente, anche rischiando, ma solo per realizzare sé stessa. Per trovare una ragione di vita.
Un raro caso in cui il film riesce quasi a superare nella bellezza il libro, soprattutto alla grandiosa interpretazione dei attori.