A parte il fatto che trovo ridicoli se non imbarazzanti i commenti sulla presunta flaccidità di Placido. Mio padre ha una pancia prominente dall'età di 27 anni, eppure è talmente affascinante che ha avuto moltissime donne. Placido idem. Inoltre vorrei vedere proprio chi scrive certi commenti se arriverà a 60 anni così...
Vedo che in Italia si giudica sempre prima dall'aspetto fisico, poi dalla caratura dell'attore. Infatti si vedono i risultati. Tenimoci quindi i vari Scamarcio, Preziosi e compagnia bella..
Il film e solo quello è abbastanza mediocre nella trama, con le solite incongruenze, i dialoghi volutamente artefatti (per dare il solito tocco di intellettualismo), la recitazione sempre sopra le righe, così dannatamente teatrale...Chissà quando invece molti registi capiranno che la naturalezza è ciò che conta...
ma io dico come si fa a proiettare un film del genere ma Placido si sarà rivisto in tv?non dovrebbe fare tanto il disinibito con quel corpo che si ritrova quando lo guardavi nella piovra aspettavi le scene in cui era a torso nudo in questo film preghi invece che si vesta...ed invece arriva addirittura a mostrare il suo membro......che schifo...
Proprio cosi',questo film è un capolavoro inaspettato.Non che non avessi fiducia nel lavoro di Martone però non credevo potesse realizzare un film cosi' coinvolgente caratterizzato da buoni dialoghi ed ottime inquadrature molto significative.Lo consiglio se si vuol vedere un film forte ma interessante.
Ho visto ieri su Cult l'opera di Martone, pur considerando la grave perdita di coinvolgimento nella riduzione televisiva di un film, questo come in precedenza "L'amore molesto" non può lasciare indifferente. Martone è un vero registadi immagini e situazioni, atmosfere credibilissime, meno convincenti sono i dialoghi, artefatti un po come quelli di Antonioni.
"L'odore del sangue" è un film spietato, dice ad ognuno di noi "è impossibile vivere in solitudine" (la ricerca del sesso non è altro che il bisogno di non essere soli) e il destino di una coppia è obbligato alla generazione di figli, chi non li ha se li crea in altro modo, ed attraverso loro continua il proprio viaggio insieme.
Un film davvero bello e profondo! Non avevo mai visto in un film, se non in qualche produzione francese, l'amore rappresentato in questi termini reali e veri, nonchè dolorosi, morbosi e ossessivi! Peccato solo per qualche scena per i miei gusti troppo sfrontata e anche parecchi dialoghi che, sebbene veri, sarebbero potuti essere più "romanzati"... ma forse sono un pò bacchettone io :) film molto profondo e per chi vive vedendo e "sentendo" e non solo per chi vive vivendo!