ottimo film di Rossellini che analizza l'ascesa al trono di Luigi XIV da un punto di vista storico, e presenta la ricostruzione di un ambiente di vita con realismo. Una riuscitissima analisi dei meccanismi del potere.
è un film dal significato molto intenso,anche perchè tratta di uno degli uomini più illustri della storia...ma le sequenze sono molto lente e incentrate su pochi episodi...!!!!sconsiglato per le scuole perchè sucita poco interresse negli studenti!!!
Sentii Bernardo bertolucci definire questo film di Rossellini come forse il suo maggiore ed il più straordinaro. Dopo averlo visto, capii il perchè. La salita al potere e la figura del re sono tratteggiati e inquadrati con una maestria indiscussa. il montaggio, i piani, gli stacchi sono da mozza fiato. un film di rara bellezza. Uno tra i più belli di Rossellini.
Non è poi malaccio. Forse è eccessivamente statico, con quelle sue poche ma lunghissime sequenze. E il finale non conclude proprio nulla, anche perchè il bello della vita del Re Sole comincia proprio dove il film finisce. Viene da pensare, tuttavia, che sia una scelta voluta. Mmm... sufficiente.
Con questo film Rosellini, nel 1966, inaugurò la sua carriera televisiva in Francia, portando sul piccolo schermo una rappresentazione storica valida soltanto nella ricostruzione scenica e nei costumi. Veloce come un lampo, parte con buone pretese, per poi scivolare in un susseguirsi di situazioni già a quei tempi consumate da più autori cinematografici. Dopo i titoli di coda, rigorosamente su sfondo rosso, non può che rimanere l'amaro in bocca nel vedere un grande come Rossellini sprecato in una produzione francese dalla recitazione a tratti britannica e per niente nostrana. Così inizia, se non già iniziata da tempo, la caduta di uno dei pilastri portanti del cinema d'autore italiano.