Sono rimasto colpito da una scena,quando la bellissima Betty Shue resta seduta su un marciapiede e sullo sfondo si vede una porsche carrera...
Le contraddizioni di una realtà che seppur collocata nei '90 è sempre attuale...le luci di una metropoli serena che continua la propria vita da una parte,e i drammi personali che i due iperealistici protagonisti si trovano ad affrontare ogni giorno come avviene per ognuno di noi...e la cosa piu' triste del film è che non è altro che una fotografia di quello che accade ogni notte ed ogni giorno nelle città di tutto il mondo...è la vita.
un film istruttivo ed indimenticabile.
Ti consiglio davvero di rivedere attentamente il film. La tematica forse non è adatta ad un bambino, forse per questo non ti è piaciuto...qui non si parla di bellezza e splendore. Solamente uno spaccato di vita. Vissuta. Gli attori sono bravissimi nei ruoli. Il mio consiglio è smetti di vederti i soliti film alla Van-Damme e impara un po' di cinema...
Cordialmente -Raymond K. Hassel
"Via da Las Vegas" è un film che mi ha profondamente
toccato l' ho rivisto più volte perchè sono stato suggestionato dallo splendido incontro di quelle due solitudini sullo sfondo desolante di una Las Vegas luccicante e fasulla.
Delle due interpretazioni mi ha più impressionato quella di
Elisabeth Shue.Espressiva,bellissima,di una femminilità incantevole,estremamente misurata nella recitazione del tutto esente da manierismi;straziante nella sua ricerca di amore per colmare la sua solitudine;con un volto capace di
registrare nel più efficace dei modi il benchè minimo cambiamento umorale.
Ritornando al film , devo dire ,che se il regista ha un merito,è quello di aver operato una perfetta commistione tra immagini e musica entrambe di grande impatto emotivo,inoltre Figgis ha avuto il coraggio di eliminare qualsiasi tentazione del classico "happy ending"consolatorio.
Il film è aspro,sempre molto teso e l'incontro tra Ben e Sara con il sottofondo musicale di "My one and only love"e"Angel eyes"rielaborate da Sting è struggente e ti rimane dentro.
Un film affascinante,di quelli che ti si imprimono nella memoria per la vita,a patto che si abbia la sensibilità e la capacità di immedesimarsi nell' autodistruttivo percorso suicida di Ben accompagnato dal suo" angelo caduto dal cielo".
Non è un capolavoro, ma poco ci manca.
Uno dei film più angoscianti e crudi, l'atmosfera triste che accompagna tutto il film, bella sceneggiatura.......ma soprattutto recitati magistralmente dalla Shue e Cage.
Darei un 8.5, ma dato che non si può arrotondo per eccesso a 9.