Chris è un giovane americano che, animato da ideali patriottici, parte come volontario per la guerra del Vietnam. Lì entra a far parte di un plotone di giovani soldati, diviso in due fazioni capeggiate da due sergenti tra loro antitetici. Il primo, Barnes, è una vera macchina da guerra. Ammirato dai suoi per il coraggio sempre mostrato nell'uccidere il nemico, è un uomo estremamente violento che in Vietnam dà sfogo a tutta la sua follia sanguinaria ed alla sua indole omicida. Il secondo è un abilissimo soldato dedito al consumo smoderato di marijuana che, nonostante la crudeltà della guerra che combatte, ha saputo conservare una grande umanità. Tale umanità lo porterà a difendere alcuni contadini vietnamiti dalla rappresaglia compiuta dai suoi soldati e dal sergente Barnes a seguito di un agguato nemico. L'anima di Chris, presto distrutta dalle efferatezze della guerra, diventerà oggetto di una (insaputa) contesa tra i due sergenti. "Platoon" è, a mio parere, un vero capolavoro, superiore addirittura al quasi contemporaneo "Full Metal Jacket" di Kubrick ed all'antecedente "Apocalipse Now" di Coppola. Esso non è un film sul becero militarismo dell'esercito americano o sul viaggio di un soldato, sconvolto dall'orrore, nei meandri della propria coscienza. "Platoon" è semplicemente un film sulla guerra; quella vera, fatta di crudeltà umana (e non solo di gesti eroici come in "Black Hawk Down" o "We were soldiers"), sul cui altare viene ingiustamente sacrificata l'innocenza dei giovani chiamati a combatterla. Io sono grato ad Oliver Stone per aver girato un film come "Platoon" ed a William Dafoe (secondo me l'attore hollywoodiano più sottovalutato della storia cinematografica) per aver dato vita ad un personaggio intenso come il sergente Elias. Voto: 10 e lode.
A mio parere si tratta di un film stupendo, con attori eccezionali, in certe scene sembrava di stare in mezzo a loro...purtroppo il tema toccato è triste e alla fine il film ti lascia l'amaro in bocca...particolarmente toccante la scena finale del ritorno di Sheen in elicottero e il suo pensiero...
Un film bellissimo caratterizzato da un'ottima regia (bellissime le riprese della foresta) e da ottime interpretazioni, un'opera che affianc degnamente capolavori quali Full Metal Jacket ed Apocalypse Now in quella che io definisco la trilogia Vietnam del cinema.
Ma la cosa veramente bella di questo film è il finale,ovvero il soldato (C.Sheen) nauseato dagli orrori della guerra (ben lontana dall'ideale di guerra pacifista che egli pensava), che si ribella al superiore uccidendolo, un finale che io annovero nella mia top Ten dei preferiti, un gesto simbolico di ribellione che molti marines avrebbero voluto fare nei confronti di un America troppo spavalda nel giochicchiare con vite e coscienze dei propri fedeli.