Dall' inizio si ha l' impressione di essere di fronte ad un documentario dell' epoca, una descrizione minuziosa ma non troppo di quella "sanguinosa domenica" del 1972.Tante volte ho letto a riguardo, ma vedere quell' immagini cosi vicine, paurosamente vicine, a quanto accaduto e' stato devastante.Durante i titoli di coda, ho ascoltato la mia canzone preferita "Sunday Bloody Sunday" degli U2 sino alla fine senza togliere gli occhi dallo schermo che faceva scorrere solo nomi...e l' ascoltavo come fosse la prima volta, tanto mi veniva da piangere.Ho pensato alla crudelta' e ho pensato ancor di piu' alla forza degli Irlandesi dopo l' accaduto.Sono stata a Dublino nel mese di Aprile...e mi sono chiesta perche' gli abitanti di questa citta' parlassero e facessero tutto diversamente dagli Inglesi pur cosi vicini a loro...ed e' stato sconvolgente, dopo il film, capire e sentirmi cosi vicina e solidale a questo popolo.Spero che l' Irlanda mantenga la sua Fierezza per sempre...Complimenti al regista che con veramente poco....ha realizzato in perfetto realismo...una pagina, tra le piu' tristi, della storia.
Avevo già visto questo film. Mi era piaciuto, anche se facessi fatica a comprenderne il significato. Tuttavia ho scoperto di "amarlo" solo una settimana fa, quando l'ho rivisto dopo un viaggio in Irlanda del Nord. Ho rivisto i posti in cui ero stata, macchiati di sangue, violenza, atrocità. Un film fantastico, realizzato in modo spettacolare. Da vedere solo dopo essere venuti a conoscenza della questione irlandese; meglio ancora dopo essere stati a "Free Derry".
Tra il documentario e il cinema un film sensazionale , materia di approfondimento per chi ne vuol sapere di più di una vicenda storica che segna l' apogeo delle angherie inglesi a questo popolo, che mi appartiene da parte di madre , omaggio ad una domenica di sangue i cui colpevoli restano ancora inpuniti, voto nove al film per il realismo e la capacità di muovere l' animo dello spettatore ad una causa del riconoscimento dell'unità del popolo irlandese sotto un unica bandiera
Il film è girato in pieno stile documentaristico, sembra di rivivere quello che è successo allora in tre giorni, ora in un ora e mezza di film. Ma nonostante il regista abbia voluto fare una sorta di racconto cronachistico, i ritratti introspettivi e l'interpretazione degli attori non sono da meno all'eccelenza del film. Una pellicola che ti tiene attaccato alla poltrona, quasi ti soffoca, e alla fine ne esci come se anche la tua coscienza fosse macchiata da quella tragedia.
In ultimo vorrei sottolineare come i paragoni tra il bloody sunday e genova sono molto azzardati,in irlanda del nord si viveva già in un clima intriso di terrorismo e guerra, i carri armati in mezzo alle strade c'erano da anni, e la tensione era molto più alta per l'una e l'altra parte tanto da "giustificare storicamente"(ma non certo approvare!) barbari atti di violenza e il totale svilimento della persona a favore della bestia intrisa in ogni uomo. La marcia del bloody sunday era una parentesi di pace in mezzo alla guerra. O almeno voleva esserlo...